Oggi vediamo come scegliere la migliore bilancia da cucina professionale, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
La bilancia da cucina è uno strumento di misura particolarmente utile se stiamo sostenendo una dieta, perchè ci aiuta a pesare piccole quantità di cibo o dosare gli ingredienti delle nostre ricette.
Storia
La bilancia da cucina è uno strumento utilizzato per misurare il peso (o massa) di un qualsiasi oggetto. Se il principio di funzionamento è uno solo, vi sono però tante bilance, concepite per uno specifico settore industriale o per uno scopo definito, ed ogni bilancia possiede le proprie peculiarità ed i propri limiti.
Stiamo parlando di uno strumento molto antico. I primi strumenti per la pesatura appartengono ad un contesto in cui il baratto rendeva necessaria la conoscenza delle quantità di ogni merce, e sono parte dunque di una dimensione meramente commerciale. In Egitto troviamo le prime raffigurazioni di bilance semplici a due bracci uguali, che risalgono a circa 5000 anni fa. La bilancia era anche protagonista della cosiddetta psicostasia o pesatura dell’anima, frangente fondamentale per il destino nell’oltretomba del defunto. Anche nella bibbia vi sono riferimenti espliciti all’uso della bilancia. E’ solo nel 1875 a Parigi che una commissione, formata da ben 17 paesi, decide di dar vita ad un “ufficio internazionale dei pesi e dlle misure”. Questo consentirà di conservare definitivamente un campione del chilogrammo, e di dare al contempo il LA a nuovi studi. Oggi la maggior parte dei paesi del mondo adottano il Sistema internazionale di unità di misura (detto SI), che consente una miglior comunicazione e scambi equi e paritari.
Per quel che riguarda la struttura ed il funzionamento di una bilancia “standard”, solitamente questa è composta, e facciamo riferimento ai modelli “classici” (che ci permetteranno di comprendere i principi in base ai quali funziona lo strumento), da un piatto di misura, sul quale riporre l’oggetto da misurare, sospeso ad una leva al capo opposto della quale è presente una specifica massa di riferimento, che permetterà il confronto con il peso dell’oggetto. Tale massa verrà posta su un altro piatto, e potrà essere accresciuta o diminuita a seconda delle necessità. L’obiettivo, ossia la comprensione del peso dell’oggetto, è raggiunto quando si arriva ad uno stato di equilibrio meccanico tra i due bracci. Oggi, ovviamente, la situazione è cambiata, e ritroviamo modelli e tipologie di bilance altamente evolute e dalle ottime prestazioni. E la tecnologia, com’è prevedibile, ha fatto la sua parte.
Bilancia da Cucina Meccanica
Ci concentreremo in questa guida sulle bilance da cucina, sviluppate appunto per il contesto domestico e la pesatura dei cibi. In cucina, la conoscenza delle quantità è indispensabile per il dosaggio degli alimenti e soprattutto per la preparazione di ricette in cui il grammo in più o in meno potrebbe fare la differenza.
Esistono comunque due tipologie di bilance da cucina: le bilance meccaniche e le bilance digitali. La bilancia meccanica, o analogica, è oggi particolarmente diffusa sottoforma di modelli “pesapersone”, ma trova anche tantissime applicazioni in cucina.
Cominciamo precisando che, in tutti i casi, ogni bilancia da cucina avrà una portata massima (il peso massimo che può sopportare), un fattore chiamato “precisione di pesatura” (ed espresso in grammi) e potrà essere dotata di un contenitore per alimenti (con una capacità di riferimento anch’esso), all’interno del quale vanno riposti gli alimenti da pesare.
L’aspetto delle bilance meccaniche è spesso, esteticamente, poco differente da quello delle bilance digitali, e sarà bene leggere con cura le informazioni sulla confezione se intendiamo fare un acquisto mirato.
Per i più esigenti, invece, esistono le bilance meccaniche “da banco”, quelle solitamente utilizzate in supermercati, macellerie e via di seguito. Una bilancia da banco è dotata di una piattaforma di carico, sulla quale van deposti gli oggetti da pesare, e di un bilico rotativo automatico, quella sorta di grande orologio collocato in cima allo strumento. Questa tipologia di bilance ha una portata massima che può superare i 100 kg, e può ricorrere a diverse tipologie di piatti per riporre gli oggetti da pesare.
Per gli appassionati del vintage è ancora possibile reperire in commercio (ma anche in mercatini dell’antiquariato ed aste online) modelli di bilance a due piatti, con la loro dotazione di piccoli pesi, l’ideale per il collezionisti o per coloro che intendono esporre una bilancia antica come oggetto d’antiquariato.
Bilancia da Cucina Digitale
Sentiamo spesso parlare di digitale e tecnologia di digitale, ma ancor più spesso sentiamo di confronti tra il digitale e l’analogico, con relativi pregi e difetti. Per rispolverare un po’ le conoscenze di chi crede di padroneggiare la differenza tra digitale ed analogico, ma non saprebbe definirla.. torniamo un po’ sui nostri passi, utilizzando come esempio di riferimento proprio la bilancia.
Una bilancia analogica è una bilancia il cui funzionamento vuole che la grandezza fisica da rappresentare (misurare) venga espressa attraverso un’analogia, ossia un corrispettivo fisico della grandezza fisica del grammo che è in questo caso la lancetta o il segnapeso.
Un qualsiasi oggetto viene reso digitale quando si rappresenta il suo stato ricorrendo ad un insieme di elementi numerabile. Praticamente in una bilancia digitale vedremo dei numerini su un display, e tali numeri saranno una delle x possibili combinazioni di numeri consentite per quella configurazione. Se la bilancia analogica poteva indicare, con la sua lancetta un numero potenzialmente infinito di punti sullo spazio relativo alle misure possibili, in quella digitale la rappresentazione viene controllata e limitata ad un insieme di elementi finito (se il display consente di riprodurre solo 4 cifre, non potrà rappresentare numeri a 6 cifre, e così via..). Ci siamo ora?
Oggi, per la nostra cucina, sono particolarmente diffuse le bilance di tipo digitale. Una bilancia digitale, che può somigliare esteticamente ad una bilancia meccanica nell’aspetto, sarà anch’essa dotata di una base, di un piatto, avrà una portata massima di riferimento ed una graduazione. La differenza, dicevamo, è data dalla presenza del display, sul quale viene restituito il peso dell’oggetto collocato sulla bilancia. Ma una bilancia digitale può essere dotata di numerose altre funzioni, come la cosiddetta funzione TARA (per tara s’intende il peso che dobbiamo sottrarre dal lordo per conoscere il peso netto), che consente di automatizzare la taratura segnalando il peso di tutti i contenitori cui ricorriamo, o lo spegnimento elettronico, comodo se dimentichiamo accesa la bilancia,
Una bilancia elettronica, poi, utilizza solitamente batterie per l’alimentazione, e garantisce maggiore precisione delle bilance meccaniche.
Come Scegliere Bilancia da Cucina
Eccoci finalmente giunti ai “consigli per gli acquisti”. Abbiamo passato in rassegna, potremmo dire dall’alto, le due principali tipologie di bilance per cucina “consumer” attualmente in commercio. Cerchiamo ora di conoscere qualche caratteristica che consenta di valutare la qualità del prodotto.
Cominciamo esordendo che, mentre tutte le bilance indicano un peso massimo di portata, quasi nessuna segnala il peso minimo. Una bilancia digitale si attiverà solitamente con circa 2 grammi di peso, mentre una bilancia meccanica richiederà qualche grammo in più. La portata massima? E’ bene valutare a priori la portata massima che intendiamo debba avere la nostra bilancia, riflettendo sulla propria destinazione d’uso, e considerando che le bilance da cucina in commercio hanno una portata massima che può variare dai 2 ai 10 kg.
Un’elevata capacità spesso non significa, però, elevata precisione. Se cerchiamo una bilancia precisissima sarà bene orientarci verso un’altra tipologia di prodotto, le cosiddette bilance di precisione, utili per pesare minime quantità. Per la precisione si prende come riferimento il fattore detto “risoluzione”. Una bilancia di precisione avrà solitamente una risoluzione dagli 0,1g a scendere.
La tara, o la funzione tara, ci serve per pesare il contenitore che abbiamo collocato sulla bilancia, ed in seguito azzerare per mezzo di un tasto di azzeramento (che ci evita intricati calcoli mentali semplicemente premendo un tasto). Le batterie utilizzate da una bilancia digitale possono essere al litio, da 9V o da 1,5. Un altro fattore da valutare è la pulizia e la maneggevolezza dello strumento, abbinati magari ad un design “interessante” che renda piacevole alla vista la nostra bilancia.
Ultimo, ma non meno importante, il prezzo. Anche questo può variare a seconda della marca, della tipologia di bilancia, delle funzioni che implementa o del design. Troviamo facilmente bilance da 10 euro come prodotti dagli 80 euro in su, specialmente nella fascia delle cosiddette bilance dietetiche.
Alcuni produttori sono ADE, Alessi, Amstrad, Ariete, Artista Visitatore, Atlantic, Auchan, Beko, Beper, Bestyl, Beurer, Biesse, Black&Decker, Bomann, Bosch, Brandani, Bugatti, Camry, Capsonic, Carrefour Home, Casamix, Caso, CAT, Clatronic, Cuisinart, Domat, Dr. Oetker, Dualit, Edco, EKS, El.Ga, Eltronic, Era Ora, EVA, Evviva, Exacta, Exatta, Excel, Excelsa, Fackelmann, Fatigati, Fiseldem, Foppa Pedretti, Galileo, General Trad, Giannini, Gicos, Gio’Style, Girmi, Guzzini, Hanson, Herlitz, Howell, Imetec, Incontro, Innofit, Inventum, Italo, J. E. Schum, Johnson, Joiaone, Joycare, Kael, Kaufgut, Kaysun, Keen / Tyre, KENNEX/TB, Kenwell, Kenwood, KJ, Korona, Krups, Kuechenprofi, Lagostina, Laica, Lenoir, Linea Azzurr, Maross, Master Casa, Matsui, Maul, Max Italia, MG Itex, Mia Casa, Mongardi, Monix, Moody, Mori, Morinox, Muster&Dikson, Nadir, Olimpic, Optima, Orieme, Paderno, Pengo, Philips, Polti, Princess, Proline, Rowenta, Salter, Sanatek, Sango, Schoenhuber, Schumm Je, Severin, Sheratonn, Shinelco, Siemens, Sinudyne, Sirge, Soehnle, Starwings, Stube, Suprema, T-Life, Tanita, Taurus, Tda Electronics, Tecno Home, Tefal, Termozeta, Terraillon, Tescoma, Tesmed, Tognana, Trabo, Trevi, Tristar, Typhoon, Valex, Vibell, Viceversa, Wedo, Wegahome, WMF, Wunder, Zephir, Zomix.
Utilizzo
Legittimamente è la questione fondamentale: a cosa ci serve una bilancia da cucina? Molti di noi saranno abituati a dosaggi “ad occhio”, e c’è che chi sostiene che un vero cuoco debba imparare appunto l’arte del giusto dosaggio senza ricorrere a strumenti esterni, con l’aiuto del solo cucchiaio o, nel caso dei “virtuosi”, dosando a mano. In molti casi, però, una bilancia da cucina può risultare indispensabile, specialmente se si tratta di minime quantità da gestire con elevata precisione, o se siamo degli esordienti alle prese con le “cose di casa”.
Una prima eventualità rispetto alla quale la bilancia da cucina può tornarci particolarmente utili è la dieta. Molte diete richiedono infatti la conoscenza precisa delle quantità di cibo da somministrare, e dunque ben si sposano con l’utilizzo di bilance progettate ad hoc. Ma l’aspetto che rende uniche le bilance dietetiche sono le funzioni supplementari. Ci basterà osservare una di queste bilance per renderci conto della varietà e della quantità di tasti in più che possiedono rispetto ad una bilancia tradizionale.
Una buona bilancia dietetica è dotata di una funzione contacalorie e conserva in memoria tutti i valori nutrizionali dei principali alimenti. Pesato il nostro alimento, basterà confrontarlo con il codice corrispondente per conoscerne i valori nutrizionali. Le migliori bilance contacalorie possiedono inoltre funzioni avanzate che permettono di controllare anche proteine, carboidrati e grassi dei nostri cibi, gestire piani alimentari e calcolare il valore nutrizionale di intere portate o ricette. Un’altra circostanza nella quale si può rivelare indispensabile la presenza di una bilancia è la pesatura del cibo dei nostri bambini.
Curiosate, sfogliando anche sul web i numerosi elenchi di prodotti, poiché il settore trabocca di proposte interessanti. Un ultimo consiglio: utilizzate il libretto di istruzioni, è presente apposta per voi, per suggerirvi cosa e come fare. E, soprattutto, chiedete delucidazioni se cercate un prodotto con caratteristiche specifiche.
Bilance da Cucina Professionali più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle bilance da cucina professionali più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.