Oggi vediamo come scegliere la migliore bottarga, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Come Scegliere la Bottarga
La bottarga è un alimento derivato dalle uova di pesce (vengono utilizzate quelle di tonno, dal sapore più deciso, e quelle di muggine, che differiscono tra loro sia per la colorazione che per il sapore) lasciate essiccare. Nel nostro paese la bottarga di muggine (un pesce che noi conosciamo anche con il nome di cefalo) è prodotta soprattutto in Sardegna (sono celebri quella di Cabra, di Stintino e di Alghero) e ad Orbetello, e nella zona della Maremma grossetana. Quella di tonno trova la sua produzione maggiore a Carloforte (in Sardegna), in Calabria e infine in molti luoghi della Sicilia (sull’isola di Favignana, a Marzamemi, a Trapani).
Riconosceremo la bottarga di tonno dalla sua particolare colorazione, che può variare dal rosa più chiaro al rosa più scuro, a differenza della bottarga di muggine che è caratterizzata da una colorazione ambrata. A distinguere i due tipi di bottarga contribuiscono anche le pezzature: nel caso di un tonno che pesa più di 100 kg le baffe possono arrivare a pesare anche 1 kg, mentre nel caso del muggine non vengono superati i 400 grammi.
Una volta estratta dal pesce femmina la sua sacca ovarica, facendo molta attenzione a non romperla, quest’ultima viene lavata e nettata di tutte le sue parti impure, e infine salata con sale marino (da sostituire periodicamente), pressata e lasciata stagionare; le sacche andranno rivoltate quotidianamente, non va dimenticato.
La bottarga è un cibo particolarmente ricercato per il suo altissimo contenuto di proteine. Ad Alghero, in Sardegna, la bottarga è molto diffusa come condimento per i primi piatti, da grattugiare sulla pasta proprio come se fosse parmigiano; quest’uso si è poi diramato in tutta l’Italia della zona tirrenica, facendo degli spaghetti il tipo di pasta preferito per questo tipo di leccornia (sono nati così i famosi spaghetti alla bottarga). In Sardegna si usa molto la bottarga anche sulla pizza con condimenti di mare; tuttavia questo alimento viene spesso consumato anche da solo, tagliato a fettine sottili e oblique su cui versare un filo di e.v.o. per poi guarnire degli ottimi crostini già imburrati.
Come antipasto possiamo proporre dei piccoli mucchi di ricotta passata al frullatore cosparsi poi con una grattugiata di bottarga, da usare anch’essi per guarnire dei crostini imburrati. A Trapani, in Sicilia, è molto in uso mangiare la bottarga di tonno tagliata a fette sottilissime condite con un filo di olio, o usata per condirci abbondanti piatti di pasta; per quest’ultimo utilizzo bisogna sciogliere la bottarga in un mezzo bicchiere di acqua di cottura della pasta ancora calda, e aggiungere il composto ad un soffritto fatto con l’aglio, il tutto a fuoco spento.
Questo piatto, in epoche passate, era considerato il tipico pasto dei pescatori che tornavano a casa dopo una lunga giornata trascorsa in mezzo al mare. Alcune parti ricavate dalle uova del tonno spettano di diritto ai pescatori che lavorano nelle tonnare (i cosiddetti “tonnaroti”); la regione Sicilia è arrivata persino a regolamentarne la produzione.
Bottarga più Venduta Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista della bottarga più venduta online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.