Oggi vediamo come scegliere il migliore miele, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Considerato, secondo leggende comuni, il nettare degli dei, oggi il miele è sempre più sulle nostre tavole. Accompagna numerose pietanze, rigenera il corpo affaticato, dona bellezza nei cosmetici. Alimento dai significati magici, simbolici e terapeutici. Ma cosa ci sarà di tanto affascinante nella sua storia, nel suo impiego? Scopriamolo insieme attraverso questa guida sul miele.
Storia
La storia del miele ha radici in un passato abbastanza lontano e diverso dai giorni nostri. Presso le più antiche civiltà, infatti, il miele era considerato un prodotto di pregio e ritenuto sacro insieme all’ape che lo produceva. Gli uomini primitivi partivano in gruppo alla ricerca di alveari proprio come facevano per gli altri cibi indispensabili per la loro sopravivenza.
Risulta essere ipotesi diffusa che l’origine dell’apicoltura sia in Africa. Qui stati ritrovati alcuni graffiti boscimani incisi sulle rocce che mostrano alveari, favi ed api. Stesso dicasi presso le sorgenti del fiume Nilo, dove si sviluppò la civiltà egiziana. Nell’antico Egitto l’apicoltura era già estremamente sviluppata sin da epoche remote.
Numerosi documenti illustrano l’offerta di vasi contenenti miele al faraone, l’attività di grandi laboratori per la lavorazione dei prodotti delle api e addirittura l’uso di imbarcazioni per il trasporto di arnie lungo il Nilo. Gli egiziani inoltre producevano l’idromele, una delle bevande alcoliche più pregiate del tempo. Anche la cera era uno dei prodotti più utilizzati dagli egiziani il cui uso rituale è documentato nelle statuette raffiguranti divinità trovate all’interno delle piramidi. Inoltre si usava la propoli, altra sostanza, per imbalsamare e conservare il corpo dei faraoni. Vi erano anche altri popoli intorno al Mediterraneo che vedevano un qualcosa di magico intorno alle api e ai prodotti che esse producevano. Tra questi citiamo gli Ebrei, popolo uscito dalla schiavitù in Egitto. Anche nel Medioevo si fa riferimento in modo particolare all’apicoltura.
Infatti durante l’anno 1000, nell’Italia Meridionale era usanza pasquale recitare gli “Exultet” trascritti su rotoli di pergamene. Gli “Exultet” erano rotoli di pergamena costituiti da pelli di capra o di pecora raschiate fino a raggiungere uno spessore medio di 27 centesimi di millimetro e legati tra loro. Gli abati e i vescovi di Bari, come pure di Napoli, Pisa e Gaeta, si contendevano le pergamene con le migliori illustrazioni. Il rito prevedeva l’accensione di un grande cero in cera d’api col nuovo fuoco e la recitazione di un testo che raccontasse la resurrezione di Cristo. In molti Exultet si evidenziava una vicinanza divina e non certo casuale tra la scena della natività e la vita delle api. Addirittura le api venivano paragonate agli angeli, creature particolari e degne di rispetto. Ciò deriva probabilmente dalla concezione originaria dell’antica Grecia dove gli attributi delle api erano la castità, la purezza e l’operosità, tutte virtù che, attraverso il pensiero di Platone, passeranno poi alle api.
Tipologie
Numerosi i tipi di miele oggi in commercio. Ognuno, con le sue peculiarità, è in grado di soddisfare le esigenze di ogni consumatore di miele.
Questi sono solo alcuni dei mieli più comuni.
-Miele d’acacia: miele di colore giallo paglierino con sfumature arancio-verdi, tipico delle zone prealpine della Lombardia, dal sapore leggero. Indicato per i poppanti e bambini, è un ottimo energetico e ricostituente. Inoltre è un valido dolcificante in quanto non altera il sapore delle bevande in cui è introdotto.
-Miele multiflora o millefiori: miele tra i più conosciuti e prodotti, ricco di virtù terapeutiche, antidiarroiche e antiscorbutiche. Indicato agli obesi per l’apporto energetico fornito con l’assenza di grassi e ai diabetici per la sua bassa quantità di saccarosio.
-Miele di castagno: amato da chi preferisce i sapori forti e amarognoli, è un miele di colore scuro. Altera fortemente il sapore dell’elemento a cui viene associato. E’ ricco di sali minerali. Disinfetta le vie urinarie, stimola la circolazione del sangue, facilita lo scioglimento dei calcoli. E’ consigliato per anziani e bambini.
-Miele di tiglio: miele fine e cremoso, dall’aroma forte e pungente. Ha proprietà diuretiche, calma il raffreddore, da benefici allo stomaco e all’ intestino, concilia il sonno.
–Melata di bosco: deodorante, indicato per l’alitosi, è un miele utile nelle epatiti, dermatosi e pruriti. Per la sua ricchezza di sali minerali, è particolarmente raccomandato agli sportivi e a chi fa un’intensa attività fisica.
-Miele di erbamedica: miele dal colore giallo brillante o giallo uovo. Originario dell’Italia centrale, ha un aroma poco marcato. Tra le sue proprietà, ha un’azione antispasmodica, diuretica, lassativa e calmante, tonico del cuore, energetico raccomandato agli sportivi.
-Miele di girasole: miele dalle proprietà diuretiche stimolanti. E’ particolarmente indicato per chi soffre di stomaco e raffreddore.
-Miele di arancio: miele di colore giallo chiarissimo, vitaminico con proprietà sedative e ansiolitiche.
Per una panoramica più completa sulle varie tipologie di miele è possibile fare riferimento al sito Appuntidimiele.com.
Proprietà
Tante sono le proprietà del miele. Svolge infatti un’azione decongestionante per le vie respiratorie e calmante per la tosse; permette ai muscoli un aumento della potenza fisica e della resistenza; offre una azione cardiotropa al cuore; dona al fegato un’azione protettiva e disintossicante; stimola nell’apparato digerente una azione protettiva e regolatrice; ha un’azione diuretica per i reni; per il sangue ha influenze antianemiche e per le ossa permette la fissazione del calcio e del magnesio. Al miele sono inoltre ufficialmente riconosciute le proprietà antibiotiche, cicatrizzanti, ricostituenti e lenitive.
Il miele ha la funzione di fornire energia. Per questo motivo, è consigliato a particolari soggetti. Ad esempio, nell’alimentazione degli atleti e di chiunque svolga un esercizio fisico, il miele è un ottimo prodotto. E’ consigliabile consumarlo prima, durante e anche dopo lo sforzo, per favorire un veloce recupero. Il miele può essere utile anche per la mente.
Il sistema nervoso svolge infatti regolarmente le proprie funzioni solo se viene sufficientemente nutrito attraverso un apporto continuo di glucosio con la circolazione sanguigna. Lontano dai pasti, il calo del tenore di glucosio nel sangue può privarci della necessaria lucidità ed efficienza intellettuale. Ma grazie a un cucchiaino di miele, si può immediatamente ripristinare la funzionalità mentale.
Nelle persone deperite, negli anziani, nelle persone malate e affaticate, una piccola quantità di miele, sciolto anche in un bicchiere d’acqua, può ridare forze e contribuire all’inappetenza. Il miele è inoltre consigliato nell’esaurimento nervoso da stress psichico, nei soggetti immunodepressi, nell’astenia in generale, nello stress da fatica fisica; nelle malattie della pelle con delle indicazioni anche estetiche. Al miele sono attribuite proprietà più ampie di quelle descritte fin qui. Il miele quindi è un alimento adatto a tutti.
Qualità Nutrizionali
Il miele ha molte qualità dal punto di vista nutrizionale. Infatti è un alimento glucidico simile al saccarosio, lo zucchero comune, sotto il profilo di apporto calorico. Il miele ha certamente dei vantaggi rispetto allo zucchero. Ad esempio, ha un potere dolcificante superiore e un aroma particolare e ricercato che lo contraddistingue e ne fa la sua arma vincente. Quest’ultima caratteristica può essere un vantaggio o uno svantaggio a seconda dei casi; dipende naturalmente dal palato e dall’olfatto dei consumatori di miele.
L’indice glicemico del miele poi, è di poco superiore rispetto a quello dello zucchero. Occorre comunque dire che non esiste alcuna dimostrazione scientifica riguardo proprietà curative del miele. Non si è mai riscontrato che il miele possa avere un beneficio nei confronti di patologie. Il miele è un alimento, e come tutti gli alimenti ha caratteristiche positive e negative ma non ha certo funzioni da medicinale.
Riguardo le qualità organolettiche, il miele è uno degli alimenti che necessita della minor lavorazione in assoluto affinché non si perdano le sue caratteristiche naturali. I mieli prodotti dalle grandi industrie, di tipo millefiori, pastorizzati, hanno le seguenti caratteristiche
-non cristallizzano ma rimangono sempre allo stato liquido;
-conservano le stesse caratteristiche organolettiche anche col trascorrere degli anni; ciò è dovuto alla miscelazione di mieli nazionali ed esteri.
Questi tipi di miele sono i prodotti più richiesti e più venduti. Anche se il miele è sempre più spesso considerato un dolcificante come lo zucchero, si è comunque calcolato che, in Italia, un consumatore si ciba di circa 400 g di miele all’anno, una quantità davvero piccola. Per questo motivo il consumatore vuole un prodotto standard, senza sorprese, piuttosto che un prodotto con caratteristiche mutevoli. Esistono poi i mieli artigianali, prodotti dai piccoli e medi apicoltori italiani. Hanno caratteristiche variabili da stagione a stagione. Generalmente vengono acquistati da un pubblico più esperto che conosce il miele e ne fa un uso più prolungato nel tempo.
Come Scegliere il Miele
L’Italia è il paese con la maggiore quantità di mieli ma soprattutto con i migliori mieli. Infatti la qualità italiana è quella con la percentuale più bassa di una sostanza chiamata HMF – Idrossimetilfurfurale – che si forma dalla degradazione degli zuccheri. Ciò avviene per invecchiamento o per riscaldamento. Tale fattore è lo specchio per il fattore freschezza. Nello scegliere un miele bisogna ricordare che puo’ essere sia omogeneo che cristallizzato, ma non deve presentare schiuma o bolle d’aria. Il miele inoltre deve avere un PH intorno al Ph 5, proprio come la nostra pelle. Il miele può comunque presentare difetti di varia natura che possono pregiudicarne la qualità. Il difetto più evidente è la separazione in fasi.
Questo si verifica in genere quando il miele è eccessivamente umido e non riesce a cristallizzare completamente. Un miele separato in fasi si presenta con la parte inferiore cristallizzata e con la parte superiore liquida. Per ovvi motivi, andrebbe incontro maggiormente a fermentazione, con un odore di frutta fermentata che evolve rapidamente diventando sgradevole. Un miele fermentato, seppur non dannoso per la propria salute, non andrebbe mai acquistato; la legge tra l’altro ne vieta espressamente la vendita. Il Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n. 179 ha portato alla luce una normativa europea che introduce il miele filtrato, una tecnologia comunemente utilizzata negli Stati Uniti che non era permessa in Europa.
Questo tipo di miele viene sottoposto alla tecnica della microfiltrazione: lo si passa attraverso una membrana dai fori piccolissimi che trattengono pollini e impurità. Il risultato è un miele ripulito che diventa una semplice miscela di zuccheri impoverita da tutti gli apporti organolettici e pollinici che ne fanno un alimento salutare e gli danno aroma e carattere. Il miele sottoposto a filtrazione spinta deve essere messo in commercio con la dicitura “miele filtrato”.
In Italia solo le grandi industrie sono interessate a questa tecnologia, anche se la filtrazione non porterebbe maggiori vantaggi dal punto di vista della lavorazione. Risulta essere sempre bene comunque rivolgere il proprio interesse, se si vuole acquistare del miele, per un tipo che sia grezzo, privo di additivi ed estratto a freddo senza essere cotto.
Decidere di acquistare un vasetto di miele è una scelta che andrebbe fatta dedicando attenzione alle varie caratteristiche del tipo di prodotto che si intende scegliere. Per fare ciò, occorre non perdere di vista l’etichetta ove sono segnalate varie notizie: il paese d’origine del miele; l’origine floreale o vegetale; i parametri chimico-fisici; la data di consumo preferenziale. Oltre al classico negozio di alimentari e ai centri commerciali, è possibile trovare il miele in diversi e particolari posti.
Per esempio, per i consumatori di miele più esigenti, è possibile rivolgersi a laboratori e famiglie di apicoltori da generazioni che effettuano la vendita diretta e permettono anche di visitare i luoghi di produzione. Ma l’offerta non termina qui. Da non perdere infatti i mercatini del miele durante feste e sagre in ogni stagione dell’anno; le manifestazioni legate alla passione enogastronomia; le fattorie e le aziende agricole ricche di prodotti prelibati.
Capita spesso, quando si è in vacanza in diverse località, di imbattersi in stand dai sapori invitanti. Qui è possibile provare il miele del posto e, se ritenuto gradevole dal proprio palato, fare scorta di vasetti di ogni gusto da portare a casa e conservare a lungo. Se invece non si ha tempo e modo di viaggiare ma non ci si vuole privare di tanta bontà, c’è una soluzione.
Infatti vengono in soccorso numerosi siti e bazar in internet specializzati proprio nella produzione artigianale e nella vendita del miele. Essi offrono una lunga lista di prodotti e spesse volte, nel prezzo, è compresa anche una confezione pacco-regalo, un pensiero da fare a sé stessi o a una persona cara. Occorre comunque tener sempre presente che la fornitura di alcuni tipi di miele non è garantita tutto l’anno poiché la qualità e l’ efficacia nutrizionale sono ottenibili solo con una produzione attuata nei giusti periodi.
Mieli più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei mieli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.