Oggi vediamo come scegliere la migliore mozzarella, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
La parola mozzarella deriva dal termine mozza, di cui si trovano le prime notizie proprio in ambito culinario a partire dal VI secolo. Secondo l’ipotesi più accreditata il termine indicherebbe il fatto che la pasta veniva appunto mozzata prima di darle la classica forma rotondeggiante. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, proprietà nutritive, tipologie, conservazione e come scegliere la mozzarella in base a criteri di qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
Caratteristiche
La mozzarella che conosciamo oggi è un formaggio fresco da gustare cruda nelle insalate, ma anche cotta ad esempio per la pizza o le pietanze in forno. È diffusa l’idea sia poco calorica, e quindi si sposi bene con un regime di dieta: in realtà ha un contenuto calorico a metà fra i formaggi più stagionati e quelli magri, inoltre pecca molto il fatto che dia uno scarso senso di sazietà.
Per avere un paragone, basta dire che per 100 grammi di prodotto abbiamo il doppio dell’apporto calorico di una fetta di carne di manzo o maiale alla brace (omettendo condimenti particolari). La mozzarella di bufala poi è ancora più pesante di quella vaccina. Questo alimento è comunque completo, e può essere gustato tranquillamente come piatto unico non solo per il suo buon apporto calorico, ma anche di proteine, grassi e carboidrati.
Come scegliere
Acquistarla con criterio non è sempre cosa facile considerata l’enorme varietà presente sul mercato. Possiamo trovarne di ogni tipo, diverse per prezzo, per confezione, marchio, origine e soprattutto per lavorazione. Tuttavia la regola principale è sempre la stessa, quella di leggere l’etichetta sulla quale occorre accertarsi siano riportati gli ingredienti principali che fanno di essa un prodotto di qualità: il latte, il caglio, il sale e i fermenti lattici.
Sono invece da evitare tutte quelle mozzarelle che sull’etichetta riportano la voce “correttore di acidità”. La presenza di questo ingrediente testimonia che la mozzarella ha subito un processo di lavorazione molto breve e che ha raggiunto il giusto grado di acidità e sapore per mezzo di acido citrico. Al contrario il processo di realizzazione di un prodotto di qualità deve essere abbastanza lungo e costoso. Evitate di acquistare anche quelle mozzarelle tra i cui ingredienti non compare il latte, ma solo il caglio, l’acido citrico e l’acqua. Questo tipo di mozzarelle, per quanto economiche, vengono prodotte con il solo utilizzo della cagliata miscelata all’acqua e il sapore, di cui sono prive, viene spesso esaltato con l’aggiunta di sale.
Un altro aspetto da considerare per assicurarci che la mozzarella in questione sia di buona qualità è il tipo di lavorazione a cui viene sottoposta. Un aspetto questo che però non è sempre facile verificare visto che non viene riportato in etichetta. Tuttavia è importante, quanto gli ingredienti, conoscere il tipo di latte e di caglio utilizzato, se freschi o conservati e se italiani o importati. Nonostante queste norme generali ci sono altri metodi infallibili per testare la qualità. Sia il fiordilatte che la bufala devono avere entrambe le stesse caratteristiche
-Colore
Il colore deve essere di un bianco porcellana, simile a quello della perla.
-Pasta
La pasta deve essere molto compatta ed elastica e con una superficie abbastanza liscia. Inoltre se la tagliamo con un coltello dobbiamo notare la fuoriuscita di siero bianco dall’aroma tipico di fermenti lattici.
-Prezzo
Anche il costo è un indice di qualità. Una buona mozzarella non deve mai costare meno dei 7,5 euro al chilo. Al di sotto di questa cifra non è possibile garantire un buon prodotto.
Conservazione
Anche la mozzarella va conservata in frigorifero come quasi tutti i formaggi. Ciò che la rende particolarmente gustosa è l’acqua di filatura, che viene salata e che esalta il sapore del prodotto. Inoltre è essenziale per aumentare la conservazione del prodotto, mantenendo inalterate le proprietà nutritive e il gusto. Alcuni suggerimenti per mantenere più a lungo la mozzarella sono i seguenti.
Non toglierla dall’acqua e dal siero fino a quando non vogliamo mangiarla. Eventualmente, per toglierle quel gusto salato possiamo sciacquarla prima di gustarla.
Preferibilmente tenerla al fresco.
Se abbiamo conservato la mozzarella in frigo, prima di mangiarla possiamo lasciarla a temperatura ambiente per circa 30 minuti e poi immergerla per 5 minuti in acqua calda, meglio ancora se nel suo siero. Una volta raffreddata il sapore sarà decisamente migliore.
Il consiglio migliore, proprio perché non è un formaggio stagionato, è di consumarla il prima possibile per gustarla in tutto il suo sapore.
Mozzarelle più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle mozzarelle più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.