Oggi vediamo come scegliere le migliori olive, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Le olive sono uno sfizio a cui pochi sanno rinunciare. Dalle ridotte dimensioni o più grandi, verdi, nere, ne esistono tante varietà. Vediamo con questa guida le informazioni più curiose sulle olive.
Anticamente le olive erano impiegate dalle nostre nonne per calmare il senso di appetito. Oggi moltissimi italiani consumano olive e lo considerano un alimento sfizioso, utile per la preparazione di cocktail, antipasti e pietanze varie. In Italia si coltivano numerose specie di olive, ma una grossa fetta delle olive presenti nel mercato italiano ha un’ origine straniera.
L’ oliva è un frutto che prima di essere consumato necessita di speciali trattamenti. Infatti, subito dopo la raccolta è necessario sottoporle a delle lavorazioni che permettono di eliminare le sostanze amare di cui è naturalmente dotato questo frutto. In realtà, sebbene sia un prodotto molto diffuso nelle tavole di tutti gli italiani, poche persone conoscono bene i tipi e le varietà delle olive di cui disponiamo, anche se le curiosità sulle olive sono parecchie e davvero molto interessanti.
Qualità Nutrizionali
Risulta essere difficile stabilire con certezza quante calorie apportano al nostro organismo una quantità come cento grammi di olive. Questo perché il fattore calorie è strettamente correlato a come viene lavorata l’ oliva, alle dimensioni e alla varietà a cui ci riferiamo. Per quanto riguarda le componenti nutritive di cui le olive sono provviste, sappiamo con certezza che nelle olive è contenuta una buona presenza di grassi monosaturi, e cioè di grassi, per così dire, buoni. Ridotta la quantità di carboidrati, come anche di grassi saturi. Discrete, poi, le presenze di sali minerali, tra cui i principali sono il calcio, il potassio, o il magnesio. Da rilevare anche una buona presenza di fibra, di vitamine e di antiossidanti.
Tipi Olive
Le differenti colorazioni in cui conosciamo le olive che mangiamo in realtà sono date dal momento diverso in cui vengono raccolte.
La pianta, infatti, può essere la medesima, ma a seconda del grado di maturazione che raggiungono i frutti, le olive saranno più o meno scure. I colori che caratterizzano le olive, quindi, dipendono dal periodo in cui vengono raccolte. Per quanto riguarda le olive verdi, ad esempio, esse vengono raccolte tra il 20 del mese di settembre e la fine di ottobre. Le olive cangianti, invece, vengono raccolte prima che la maturazione completa sia al termine, quindi, tra il mese di ottobre e entro la metà di novembre. Infine, le olive nere, sono quelle che vengono raccolte al termine della maturazione completa del frutto, quindi tra novembre e marzo. L’ 80% circa della produzione totale di olive italiane proviene dalla splendida Sicilia, il restante quantitativo viene da Puglia e Calabria.
Tante olive le conosciamo direttamente, ma magari non riusciamo bene a distinguerle e non facciamo attenzione alle differenti qualità. Ecco le olive più diffuse nel mercato italiano
-Olive ascolane, famosissime,di colore verde, vengono raccolte a fine settembre e preparate farcendole con deliziosi ripieni.
-Olive bella di Cerignola, che hanno ottenuto il marchio DOP. Dalle grandi dimensioni, tipiche della provincia di Foggia. Queste olive hanno un’ ottima polpa, povera di olio.
-Olive Nocellara del Berice. Olive siciliane, della provincia di Trapani, con il marchio DOP. Raccolte ancora verdi, ottime da farcire o al naturale.
-Oliva Carolea, di origine calabrese, di dimensioni medie, ottima per olive verdi o nere conciate.
-Olive Intosso, abruzzesi, dalla polpa particolarmente consistente, la pianta produce olive verdi.
-Olive di Gaeta, di color ciliegio, i suoi frutti sono medio piccoli, ma la polpa si stacca facilmente dall’ ossicino. Utilizzata per la produzione di olive nere.
A seconda della qualità del frutto, le olive possono essere classificate in: olive extra, presentano piccolissimi difetti, ma il sapore è unico. Esistono poi olive di prima scelta, e standard, le prime con qualità decisamente superiori alle standard. Esistono alcuni fattori che possono influenzare in maniera decisa la qualità di una olive. Per esempio, le punture delle mosche, rendono la superficie irregolare. Le olive possono anche presentarsi macchiate, a seguito della raccolta. Altro difetto è la presenza di sacche di gas, che si formano in seguito a dei batteri o la presenza di muffe , dovute alla conservazione errata delle olive. Infine, le olive che a causa della fermentazione possono riportare delle cavità, hanno un pregio decisamente inferiore.
Preparazione
I metodi utilizzati per la preparazione delle olive sono ormai tanti. Dalla salamoia, al forno all’ aceto, ogni preparazione conferisce all’oliva un tocco in più, un sapore che si adatta a tutti i gusti dei consumatori. Per quanto riguarda le olive farcite, poi, possono essere riempite con mandorle, pomodori secchi, pangrattato, cipolla, capperi e acciughe, finocchio, insomma la scelta è davvero vastissima. Chiaramente più la lavorazione è sofisticata più è importante tenere conto della qualità e dell’ igiene degli apparecchi impiegati.
I metodi di preparazione delle olive possono distinguersi in
-Metodo spagnolo
Molto diffuso specialmente tra le olive verdi. In una prima fase le olive vengono deamarizzate, per poi essere messe in salamoia.
-Metodo greco
Questo metodo può essere utilizzato per la preparazione di olive sia verdi, che nere, che cangianti. Dopo la raccolta in frutti sono tenuti in salamoia per circa otto mesi. Caratteristico di questo metodo è la colorazione delle olive: verdi o rosso- brunastro.
-Metodo di Castelvetrano
Tipica lavorazione della zona di Castelvetrano, prevede una fase in cui le olive sono messe in salamoia e una fase di aggiunta di sale. Dopo una decina di giorni e numerosi lavaggi, sono pronte per essere gustate.
-Metodo californiano
Le olive sono deamarizzate con soda e fatte annerite all’ aria. Il sapore risulta un po’ piatto poco deciso.
Come Scegliere le Olive
Quando siamo in procinto di scegliere una confezione di olive è bene affidarsi ad alcuni consigli che possono risultare utili nella scelta di una oliva di qualità. Per esempio, non tutte le confezioni in vendita sono chiare nel riportare le caratteristiche e la varietà delle olive. Poche confezioni specificano dove è bene conservare le olive, entro quanti giorni consumare il prodotto…
Anche le tabelle relative ai valori nutrizionali non sono ben specificate. Sebbene la tabella non risulti un obbligo dal punto di vista legale, è sempre utile sapere e conoscere le proprietà nutritive degli alimenti che ingeriamo. Scarse anche le informazioni relative ai metodi di lavorazione, ad accezione delle olive nere in cui è quasi sempre specificato. Quando acquistiamo le olive in contenitori di latta, è bene che l’ etichetta riporti anche il calibro delle olive, o almeno la dicitura olive giganti.
Oggi gli scaffali dei nostri supermercati sono colmi di barattoli di olive che propongono lavorazioni diverse per meglio rispondere ai gusti dei consumatori. Si trovano in confezione olive snocciolate, bianche, nere, ripiene, con il nocciolo… Insomma, la scelta non manca di certo, ma la qualità è sempre da tenere in considerazione. Una buona oliva deve avere la superficie esterna sottile e l’ interno quasi croccante, dalla polpa soda e compatta. Il nocciolo non dovrebbe essere sproporzionato alla polpa, quindi meglio se questo è piccolo.
Olive più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle olive più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.