Oggi vediamo come scegliere la papaya, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Caratteristiche Papaya
La papaya è conosciuta anche come melone arboreo e appartiene alla famiglia delle Caricacee. Ha origine nell’America Centrale, ma viene coltivata anche in Israele e in Italia (in Sicilia, durante il periodo invernale). L’importante è che questo frutto non cresca in ambienti che siano sotto gli 0 gradi, al fine di evitare che marciscano. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere la papaya in base a criteri di qualità, sicurezza alimentare, freschezza, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
L’albero
L’albero della papaya è alto 5-10 metri, presenta pochi rami ed ha un tronco tenero, poco legnoso. La linfa ha una consistenza lattea, che a contatto con la pelle potrebbe provocare irritazioni, in quanto dannosa per l’uomo. All’interno di questa linfa c’è un enzima importante, chiamato papaina, che in cucina viene utilizzato per ammorbidire le carni fatte sul barbecue. Le foglie di questo albero hanno dimensioni di 50-70 cm e i fiori nascono nella parte inferiore della foglia.
Il frutto
Il frutto può essere verde, arancio, rosa o gialla ed ha una forma oblunga che, per problemi legati al trasporto e alla commercializzazione, non deve superare i 600 gr, anche se un frutto può pesare anche 9 kg. E’ di forma simile alla pera, con buccia liscia e sottile ed è caratterizzata da una polpa succosa dal sapore dolce e aromatico. Più la pianta che dà il frutto è giovane, più il frutto sarà piccolo. Questo albero non ha bisogno di particolari condizioni del suolo per essere coltivato, è una delle piante più produttive dato che produce perennemente sia fiori che frutti. La papaya è un frutto che può essere utilizzato anche per fare frullati e dolci, facilita la digestione e viene utilizzata anche nell’industria alimentare, dei cosmetici e nella produzione di birra.
La papaya ha un uso simile al melone, viene consumato prettamente come frutto. La papaina presente nella papaya ha un utilizzo proteolitico, quindi molto importante per la digestione, ma non favorisce il dimagrimento, come spesso viene affermato.
Come Scegliere la Papaya
Qui di seguito elenchiamo alcuni consigli utili affinché possiate scegliere una papaya matura, evitando così di riportare a casa un frutto troppo acerbo o al contrario troppo vecchio. Anzitutto osservate la buccia, la quale deve presentare un bel colore giallo. Se verde, probabilmente la papaya è ancora acerba e quindi necessita di alcuni giorni di maturazione. In questo caso, perché possa maturare, è bene conservarla in un posto dove non vi sia luce e preferibilmente a temperatura ambiente.
Se poi volete che la papaya maturi in fretta, un buon metodo è sicuramente quello di metterla in una busta insieme ad altri tipi di frutta, come le banane, le pere e le mele. Si sa, la vicinanza con altri frutti ne facilita la maturazione. Ma oltre la buccia, prima di acquistare una papaya, è anche buona norma toccare la polpa. Se al tatto questa si presenta morbida, la papaya è sicuramente matura. Per cui una volta a casa è bene conservarla in frigorifero chiusa in una busta, di plastica o di carta. Di norma è consigliabile consumarla entro due giorni, ma regolarmente una papaya matura si conserva in frigo anche una settimana.