Oggi vediamo come scegliere la migliore passata di pomodoro, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
La pastasciutta è il piatto italiano per eccellenza! Si prepara con ottima salsa di pomodoro e varianti aggiunte per un delizioso sugo (dai capperi al classico ragù, dai carciofi ai piselli, dal tonno alla puttanesca, dall’amatriciana alle olive). Non tutti però conoscono la storia del pomodoro, la preparazione della salsa e le diverse varietà della pianta.
La pianta del pomodoro appartiene alla famiglia delle solanacee, più in specifico deriva dalla razza Lycopersicon Esculentum Mill. Si tratta di una pianta erbacea, la cui provenienza sembra essere l’America Latina, più in particolare il Perù e il Messico. In Italia, la coltivazione del pomodoro risale alla metà del 16° secolo. Poi via via anche per quanto riguarda il consumo alimentare, si diffuse in altri Paesi europei come la Spagna, la Germania, la Francia e l’Inghilterra.
Per quanto riguarda la diffusione alimentare nei paesi d’origine, si era registrata una certa difficoltà, poca fiducia insomma da parte del popolo. Si narra infatti che uno dei primi a mangiare il pomodoro fu Robert Gibbon Johnson, Colonello di origine statunitense, che decise di compiere un gesto plateale di fronte alla massa popolare: mangiò quindi un pomodoro senza avere nessun effetto collaterale, né mortale. Sempre per le voci che si aggiravano sul possibile avvelenamento dell’ortaggio, un ‘altra leggenda narra che antagonisti di Abrahm Lincoln, Presidente Americano di quel periodo, ordinarono al suo cuoco di preparargli un piatto a base di pomodoro, che sarebbe dovuto essere fatale.
L’episodio che non ebbe ovviamente nessun riscontro di questo tipo, contribuì anzi a rendere popolare il pomodoro. Oggi la pianta del pomodoro viene coltivata anche nel nostro Paese, sia a livello industriale, sia a livello domestico (sono molte le persone che possedendo un piccolo orticello, piantano appunto la pianta di pomodoro per poi magari fare la salsa di pomodoro casalinga. Ma com’è esattamente la pianta di questo ortaggio? Come si presenta? Diciamo che si tratta di una pianta che può essere ( a seconda della varietà scelta), piuttosto eretta o meno. Il fusto e le foglie si presentano con una particolare peluria e l’altezza può variare sempre secondo le colture, e può arrivare fino ai 2 metri.
Coltivazione Pomodoro
Come abbiamo visto, l’aspetto esteriore del pomodoro cambia a seconda della tipologia. Anche la forma della bacca è molto diversa, così come la dimensione e il colore. I pomodori possono essere:
a ciliegia
a peretta
tondi
a grappolo
ovali
costoluto
Ognuna ha delle caratteristiche ben precise, e in relazione all’utilizzo che se ne fa, i pomodori si possono nuovamente suddividere in
pelati
succo di pomodoro
pomodoro concentrato
pomodoro da mensa
pomodoro da conserva
Varia molto anche il periodo di coltivazione e il metodo. Diciamo comunque che :
I pomodori a peretta, come ad esempio la varietà San Marzano , per citare le più conosciute, si seminano nei mesi di febbraio, marzo e aprile. La raccolta è prevista durante tutta l’estate, da giugno a settembre e si presenta come una pianta rampicante. Un’altra varietà di pomodori a peretta è la qualità Roma VF, e l’unica differenza rispetto alla prima è l’esteriorità, in quanto si presenta come una pianta bassa.
I pomodori tondi, e citiamo la varietà Montecarlo Ibride e Ausonio Ibride, vanno seminate nei mesi di febbraio, marzo e aprile e la raccolta anche in questo caso, avviene durante il periodo estivo. Per entrambe le varietà citate, le piante sono rampicanti.
I pomodori a ciliegia come i conosciutissimi Principe Borghese, si seminano sempre nello stesso periodo dei precedenti, e analogo è anche il periodo di raccolta. La pianta di questa varietà è piuttosto bassa.
I pomodori costoluto come le varietà Cuore di Bue, hanno lo stesso periodo di semina e raccolta, e la pianta è rampicante.
Nel paragrafo precedente abbiamo visto le diverse tipologie e varietà e per ognuno vi sono disposizioni particolari. Abbiamo notato comunque che tutte sono accomunate dallo stesso periodo di semina che va dal mese di febbraio fino ad aprile. Ma come mai è stato scelto il periodo primaverile? Semplicemente perchè il pomodoro non resiste alle temperature rigide dell’inverno. Se parliamo di coltivazione di pomodoro in Italia, possiamo fare differenza tra nord e sud. Nelle regioni meridionali infatti la temperatura è avversa, è più alta come gradazione, e quindi la coltivazione può avvenire anche qualche mese prima.
La coltivazione del pomodoro può essere fatta anche in serra, e quindi questo tipo di operazione può avvenire tutto l’anno. Le piantine di pomodoro vengono piantate solitamente in fila ad una distanza di circa 60-70 centimetri una dall’altra, mentre tra una fila e l’altra la distanza deve essere di circa un metro. Molto importante è la preparazione del terreno dove si andranno a piantare i pomodori che vi resteranno parecchi mesi prima di essere raccolti.
Il terreno quindi dev’essere piuttosto fertile e concimato. Il più delle volte il terreno viene concimato utilizzando delle concimazioni minerali, preferendo di rado le concimazioni con letame. Un consiglio è quello di sostenere le piante con i tutori, essendo, la maggior parte dei pomodori piante rampicanti. Il tutore è un sostegno piuttosto robusto che si utilizza proprio per sostenere la pianta. Le piante di pomodoro si annaffiano durante il periodo in cui nascono i frutti e devono essere piuttosto consistenti. Si potrà arricchire il trapianto con del concime solubile. La raccolta dei pomodori, come abbiamo notato, si attua nei mesi estivi e la tipologia di pomodori da mensa vengono raccolti che non sono ancora maturi, in modo da aumentare la conservazione.
Passata di Pomodoro in Casa
Sono molte le famiglie che ogni anno si dedicano alla preparazione della salsa. E’ quasi una tradizione, che oggi purtroppo viene sempre meno e che in futuro scomparirà del tutto. Un tempo la preparazione della salsa era un evento vissuto in primo piano da tutta la famiglia, e veniva fatta anche nelle strade di paese. Bastava accendere il fuoco, sistemare un treppiede ed appoggiarvi il pentolone con dentro i pomodori. Vediamo ora in dettaglio i passaggi principali per fare la salsa in casa. I tipi di pomodoro per la salsa possono essere: pomodoro Super Roma VF, pomodori San Marzano, pomodori Rio fuego e pomodori Ventura.
E’ la prima operazione che occorre fare. Per cernita s’intende fare una selezione, mettendo da parte i pomodori “buoni” e dall’altra , quelli che sono da eliminare perchè marci. Per mondatura invece si intende quell’operazione di tirare via i pedicelli (per intenderci il pistillo verde).
Lavaggio e scottatura dei pomodori
Fatte le prime operazioni, si procede al lavaggio dei pomodori. Si riempie un grosso recipiente di acqua, si immergono i pomodori e successivamente si risciacquano. Dovrete poi, procurarvi un grosso pentolone che non sia di acciaio, ma piuttosto di rame o alluminio, e rimpirlo di acqua per metà. Una volta che l’acqua va in ebollizione, potete immergervi i pomodori per qualche minuti, o comunque fino a che non si staccherà la buccia della polpa. Subito dopo, i pomodori verranno scolati meglio se aiutati da un particolare colino in metallo, e riposto in un recipiente capiente per permettere la scolatura completa dell’acqua.
Spremitura dei pomodori
Questa particolare operazione denominata anche setacciatura, si esegue con l’aiuto di una macchina elettrica, formata da una coclea ( ovvero un sistema di sollevamento liquidi), sistemata dentro ad un setaccio a forma di cilindro. Ai lati di questo vi è un imbuto dove verranno messi i pomodori da spremere. La polpa verrà estratta da una parte, mentre dall’altra troveranno posto semi e bucce.
Pastorizzazione e imbottigliamento
Si procederà poi all’ebollizione della salsa per massimo mezz’ora, durante la quale può essere aggiustata di sale, a seconda dei propri gusti. La pastorizzazione è un’operazione molto importante e deve essere sempre seguita, mescolando con un bastone o un grosso cucchiaio di legno. Una volta cotta, la salsa si lascia riposare un pochino per non incorrere nella rottura delle bottiglie a causa del calore. Si riempiranno dopo le bottiglie con un paio di foglie di basilico per mantenere fresca la salsa e inalterato il sapore. Dopo di ciò, dovranno riposarsi qualche giorno prima di essere pronte al consumo.
Come Scegliere Passata di Pomodoro
A partire dal 2004 la passata di pomodoro può essere chiamata in questo modo solo se è un prodotto ottenuto direttamente da pomodori freschi. I prodotti che vengono ottenuti in modo diverso possono essere venduti solo con diciture differenti, come preparato per sugo Il primo consiglio è quindi quello di comprare solo prodotti che presentano la dicitura Passata di pomodoro.
Le passate di pomodoro sono di diverso tipo. La passata rustica contiene anche semi e bucce, mentre quella vellutata non ha residui e risulta essere più cremosa.
L’etichetta è molto utile anche per capire la provenienza del prodotto. L’indicazione dello stabilimento di produzione non è obbligatoria, ma non è vietata. Visto che è un dato importante per tracciare la provenienza del pomodoro,il consiglio è quello di scegliere i prodotti che la riportano.
Bisogna poi verificare la presenza di additivi o conservanti. Alla passata di pomodoro, infatti, può essere aggiunto l’acido citrico come correttore di acidità
Le passate vengono vendute in barattolo e il lattina. Se si compra una passata in barattolo, è utile premere con il dito al centro del tappo. Se non si sente un rumore e il tappo non si muove, significa che il contenitore è effettivamente sottovuoto. Se, invece, si sente un rumore tipo clik clak, significa che è entrata aria nel barattolo e quindi il prodotto è da scartare.
Per quanto riguarda la passata in lattina, bisogna verificare che il contenitore non abbia ammaccatura, cosa che potrebbe portare alla creazione di ruggine al suo interno. Per lo stesso motivo, sono da preferire le lattine verniciate internamente, che evitano la formazione di ruggine.
Una passata di qualità può essere individuata tramite le seguenti caratteristiche
-Colore. Deve essere rosso accesso ed uniforme, cosa che indica che i pomodori hanno raggiunto il giusto grado di maturazione.
-Odore. Deve essere gradevole e delicato
-Consistenza. Deve essere densa e non troppo acquosa
-Sapore. Deve essere morbido, con un livello di acidità basso.
Passiamo ai prezzi. Diciamo che la salsa di pomodoro fatta in casa, non è in vendita! Viene preparata in modo casereccio e possono goderne solo i componenti della famiglia e qualche amico intimo. Tuttavia, vi sono le conserve industriali, che si trovano in vendita nei negozi alimentari. Molte sono le marche e le tipologie di salsa e talvolta potete anche trovare ottime offerte e fare scorte. I supermercati all’interno dei centri commerciali, dedicano un’intera corsia a questo prodotto dalle più svariate qualità. Un reparto quindi tutto in “rosso”, costituito da bottiglie, lattine, tubetti, vasetti. Per ogni utilizzo e per ogni gusto, la scelta è davvero molto ampia. Per quanto riguarda l’acquisto dei pomodori, potete rivolgervi sempre nei market nel reparto dei frutta e verdura.
A volte, proprio per queste occasioni, si possono acquistare cassette intere di pomodoro adatte a fare la salsa, magari a prezzo speciale. Se vi accingete per la prima volta a fare la salsa in casa, sempre presso gli ipermercati, potrete acquistare tutto l’occorrente necessario per preparare la salsa, dal passaverdure ai pentoloni di ogni misura, dai grossi cucchiai di legno, alle bottiglie, ai tappi, ai mestoli. Attrezzi che trovate anche sul web. Numerosi infatti sono i siti internet che offrono ad un prezzo ragionevole tutto il necessaire per la salsa. Se invece volete comprare la salsa già pronta, tante sono le scelte, ce n’è davvero per tutti i gusti. Sughi pronti delle migliori marche, con ottimi condimenti (tonno, piselli, ragù). L’ultimo paragrafo è dedicato ai migliori produttori di salsa, ma in ogni caso, anche i prodotti non citati e meno conosciuti, meritano di essere provati.
Passate di Pomodoro più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle salse di pomodoro più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.