Oggi vediamo come scegliere il migliore psillio, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Lo psillio è una pianta officinale che possiede proprietà alimentari e mediche, grazie alla sua capacità di assorbire acqua. Tale proprietà può essere sfruttata utilmente in caso di stipsi. Lo psillio è anche in grado di ridurre i livelli ematici di colesterolo e glucosio, e talvolta viene utilizzato nell’ambito di diete per la riduzione del peso. Vediamo quali sono le principali proprietà positive di questa pianta e le precauzioni da osservare nel caso del suo utilizzo.
Come Scegliere lo Psillio
I semi di psillio rappresentano un efficace lassativo naturale, dal momento che è in grado di formare un gel che aumenta le dimensioni della massa fecale e stimola la peristalsi dell’intestino, facilitandone lo svuotamento. Le fibre di questa pianta, infatti, non vengono assorbite a livello dell’apparato digerente e, a contatto con l’acqua, aumentando notevolmente di dimensioni stimolando il transito intestinale. Si tratta quindi di un lassativo meccanico, che agisce tramite incremento del volume della massa fecale, e a questa proprietà va ricondotto il fatto che generalmente non determini effetti collaterali importanti.
Gli integratori o i prodotti a base di psillio vanno assunti nell’ambito di una dieta ricca di acqua e fibre, che contribuisca essa stessa a migliorare le peristalsi. Questa pianta può essere utile anche nei casi di diarrea di gravità lieve, dal momento che contribuisce a rendere più strutturata la massa fecale. Può essere moderatamente utile anche in persone che soffrono di emorroidi o ragadi. Altre situazioni nelle quali questa pianta può essere utilizzata, per via delle sue proprietà antinfiammatorie, sono le infezioni urinarie e le condizioni di ulcera peptica (gastrica o intestinale), la sindrome del colon irritabili, le coliti e le diverticoliti. Le proprietà antinfiammatorie dipendono dal suo contenuto in iridoidi. Lo psillio è anche in grado di stimolare la proliferazione della flora batterica acidofila intestinale (essendo una sostanza prebiotica), migliorando l’efficienza dei processi di assorbimento e digestione, e stimolando il sistema immunitario.
Grazie al suo contenuto in acidi grassi a catena corta, lo psillio potrebbe esercitare un certo ruolo di protezione nei confronti del carcinoma del colon retto. Attualmente, l’interesse nei confronti di questa pianta è molto alto, e viene utilizzata per la produzione di vari prodotti, ad esempio cereali. A questo proposito, è stato pubblicato uno studio interessante che ha mostrato come un’assunzione regolare di psillio determini un modesto effetto di riduzione del colesterolo LDL, ma soprattutto dei livelli ematici di glucosio, proprietà che potrebbe essere molto utile nei soggetti affetti da diabete mellito.
Pertanto, si stanno conducendo delle sperimentazioni sulla possibile realizzazione di farmaci basati su questa pianta. Lo psillio riduce l’assorbimento del glucosio a livello dell’intestino, e per tale motivo viene utilizzato nell’ambito di regimi dietetici ipocalorici per la riduzione del peso. La FDA ha diffuso dati che evidenziano come il consumo di psillio possa determinare un effetto benefico importante, vale a dire la diminuzione del rischio di malattie coronariche. Ovviamente, il consumo di psillio deve essere associato a una dieta con ridotto consumo di colesterolo e grassi saturi. Questa pianta può essere utilizzata per uso esterno per alleviare bruciore e dolore da punture di insetto, esposizione eccessiva alla luce solare, ustioni o ulcere.
Lo psillio, o Plantago psyllium, è una pianta diffusa nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo (Europa meridionale, medio Oriente e Africa del nord). All’interno del genere Plantago si contano più di 200 specie, ad esempio la Plantago ovata. Oggi lo Psillio viene coltivato anche in Russia, India e Pakistan. Proprio l’India rappresenta il principale paese per produzione ed esportazione di questo prodotto. In greco il termine psylla, dal quale deriva il nome di questa pianta, significa “pulce”. Il nome è stato dato per via dell’aspetto tipico dei semi dello psillio, che viene anche chiamato erba delle pulci. Lo psillio è una pianta erbacea con infiorescenza, di dimensioni comprese tra 30 e 45 cm.
E’ dotata di foglie lanceolate e di piccoli fiori bianchi dai quali si ottengono semi circondati da capsule, che maturano e si aprono a fine estate. I semi (soprattutto quelli della specie P. ovata), vengono utilizzati per produrre mucillagine, una sostanza incolore che assomiglia a un gel e viene prodotta dal rivestimento del seme. Un quarto del seme è costituito da mucillagini idrofile, che sono in grado di assorbire acqua aumentando il proprio volume anche di dieci volte. Il resto del seme, essendo ricco di amidi e grassi, viene spesso utilizzato come mangime per animali da allevamento. Le mucillagini vengono usate dall’industria alimentare e da quella farmaceutica. Tra gli alimenti nei quali vengono impiegate si contano gelati, budini e altri dessert, prodotti senza glutine e cibi pronti. Lo psillio viene anche utilizzato per produrre alcuni integratori alimentari. Questa pianta viene anche usata dall’industria della dermocosmesi per produrre creme, lozioni e detergenti.
Lo psillio deve essere assunto insieme a dosi adeguate di acqua o altri liquidi (ad esempio succhi di frutta). In caso contrario, può aderire alle pareti dell’esofago comportando il rischio di soffocamento. L’assunzione con abbondanti quantità d’acqua ne facilita anche il transito a livello intestinale. Sono stati segnalati casi di occlusione intestinale in persone affette da stenosi esofagee o dell’apparato gastroenterico. Raramente sono state documentate reazioni di tipo allergico nei confronti di questa pianta, che possono essere scatenate sia dall’inalazione della polvere sia dall’ingestione.
Ugualmente, non va assunto da persone che presentano sintomi quali vomito, diarrea grave, dolore addominale. Prodotti a base di psillio non vanno assunti da persone che assumono farmaci salvavita, poiché lo psillio può ostacolarne l’assorbimento a livello intestinale. Se assumete farmaci, consultate il vostro medico prima di assumere prodotti a base di psillio. In ogni caso, è bene assumere lo psillio a distanza di almeno un’ora dall’assunzione di farmaci (o attendere almeno tre ore dall’assunzione dello psillio prima di assumere dei medicinali).
Persone che necessitano di terapie volte a ridurre i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue devono consultare il medico prima di assumere prodotti a base di psillio, poiché gli effetti delle due sostanze potrebbero sommarsi, accentuando gli effetti collaterali del farmaco. Lo psillio interferisce con l’azione dell’insulina, pertanto è sconsigliato in soggetti affetti da diabete mellito di tipo 1 o diabete insulino – dipendente. Lo psillio non andrebbe assunto per un periodo di tempo troppo lungo, in quanto l’assunzione prolungata aumenta la possibilità di effetti indesiderati come gonfiore addominale, senso di tensione, meteorismo. Non esistono controindicazioni assolute legate a stato di gravidanza o allattamento, e può essere utilizzato anche da bambini e anziani.
Psillio più Venduto Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dello psillio più venduto online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.