Oggi vediamo come scegliere il ribes rosso, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Il Ribes rubrum o Ribes rosso è una pianta perenne, la cui altezza può raggiungere 1-2 metri, caratterizzata da rametti sottili. Le foglie hanno 3-5 lobi, sono palmate, presentano una lieve peluria sulla pagina inferiore e sono lisce su quella superiore. I fiori non sono decisamente tra i più appariscenti; piccoli e di colore verde, iniziano ad essere prodotti in primavera.
Caratteristiche
Alcune varietà iniziano a produrre frutti verso il mese di giugno. I piccoli grappoli possono arrivare a una lunghezza di venti cm. I ribes hanno un aspetto lucido, il colore può essere rosato o rosso (ma alcune varietà di ribes rosso presentano frutti di colore biancastro). In genere hanno dimensioni che non raggiungono il centimetro e contengono svariati piccoli semi. Il gusto di questo frutto crea un buon equilibrio tra lo zuccherino e l’acidulo; la polpa ha una consistenza ricca d’acqua e croccante.
Per lo più sul mercato Italiano si trovano cultivar che provengono dall’estero, anche se questa pianta potrebbe crescere benissimo nei nostri climi. Le più diffuse sono alcune specie di coltivazione Francesi (come Versailles, Junnifer e Cocagne), l’Americana Red Lake e le Olandesi Rovada, Stanza e Rondom. La Red Lake è una specie molto produttiva e adatta al consumo diretto. Tra le Francesi, la Versailles presenta un gusto delicato, lunghi grappoli e frutti di colore giallo; la Cocagne è molto resistente al freddo e i grappoli sono facili da raccogliere a mano; la Junnifer presenta una maggiore sensibilità alle gelate.
Tra le specie Olandesi, la Stanza presenta lunghi grappoli di bacche rosse di buonissima qualità; la Rovada produce frutti ottimi sia per essere consumati freschi, sia per la preparazione di prodotti da parte dell’industria di trasformazione alimentare. Presenta grappoli abbastanza lunghi e semplici da raccogliere. La Rondom produce bacche facili da raccogliere e maggiormente adatte per la preparazione di prodotti dell’industria alimentare che non per il consumo diretto.
Proprietà
Questa varietà di ribes può essere utilizzata per il consumo diretto, grazie al suo sapore in equilibrio tra lo zuccherino e l’acidulo, ma in Italia viene utilizzata soprattutto per la realizzazione di confetture e sciroppi. Oltre a questi prodotti, il ribes rosso viene impiegato per la preparazione di succhi di frutta, marmellate, dolci, gelatine, salse per accompagnare carni o pesci.
Inoltre può essere usato come ingrediente nella realizzazione di liquori, vini e altre bevande fermentate, o come decorazione per la guarnizione di piatti salati o dolci. Questo frutto viene utilizzato in erboristeria e nella medicina tradizionale per via della sua azione diuretica e rinfrescante. Alcuni disturbi che sarebbe in grado di lenire comprendono le orofaringiti, reumatismi e problemi digestivi.
Coltivazione
Il ribes rosso può crescere bene in svariate tipologie di terreno, ma non sopporta temperature troppo elevate e lunghi periodi di siccità. Per questo motivo, le condizioni ideali per coltivarlo nel nostro paese si trovano nel Nord Italia, mentre il clima troppo caldo delle zone che si affacciano sul Mediterraneo potrebbe creare dei problemi alla crescita.
Nella maggior parte dei casi non deve essere innaffiato (è sufficiente l’acqua delle piogge) e si propaga per talea (trapiantando i fusti che si sviluppano alla base della ceppaia. Questa operazione deve essere effettuata in primavera). Per ottenere i frutti, è necessario attendere quattro-cinque anni di vita dell’arbusto. La pianta produrrà frutti fino a dieci-quindici anni di vita, presentando quindi una buona produttività. E’ necessario prestare particolare cura all’operazione della potatura, poiché in genere i frutti non vengono prodotti dai rami che li hanno prodotti l’anno precedente, e che quindi devono essere eliminati.
I ribes vengono raccolti durante l’estate, a partire dal mese di giugno fino a settembre. La raccolta è un’operazione molto semplice perché basta spezzare il peduncolo alla base. La maturazione dura anche tre settimane, pertanto la raccolta deve essere effettuata in 2 o 3 riprese.