Oggi vediamo come scegliere la migliore tavoletta di cioccolato al latte, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Molte persone pensano che per mangiare del buon cioccolato al latte bisogna spendere un capitale, sbagliando, perché possiamo acquistare un ottimo prodotto anche spendendo poco. Leggendo questa guida alle migliori tavolette di cioccolato al latte, ne avrete la prova
Come Scegliere Cioccolato al Latte
Il cioccolato più amato sia dai grandi sia dai piccini è quello al latte, protagonista del nostro test. Ma che cosa contiene una tavoletta di cioccolato al latte? Come se ne riconosce la bontà? Rispondiamo a queste e altre domande con l’aiuto di un severo test di laboratorio e di una squadra di degustatori formata da pasticceri e consumatori. Il cioccolato al latte è quello più venduto. Copre il 40% delle vendite contro il 22% di quello fondente. Anche per questo motivo lo abbiamo scelto.
I principali Paesi produttori di cacao sono la Costa d’Avorio e il Brasile. La pianta cresce anche in Venezuela, Messico ed Ecuador. Il clima migliore è quello dei Paesi tropicali.
Fermentazione
I semi vengono fatti fermentare a una temperatura tra i 40 e i 50°C. L’obiettivo è quello di renderli più aromatici e far staccare il guscio.
Essiccazione e tostatura
I semi si fanno essiccare al sole o all’interno di essiccatori ad aria. Si ottengono così i semi verdi, pronti per essere tostati. La tostatura è una fase importante, perché influisce sulla formazione dell’aroma e distrugge i microbi. Se si sbaglia, si rovina l’aroma. I semi tostati vengono macinati e, attraverso un particolare sistema di lavorazione, si ottiene la pasta di cacao che servirà per la preparazione del cioccolato.
Composizione
Si miscelano i diversi ingredienti: pasta di cacao, zucchero, burro di cacao, lecitina di soia e vaniglia per il cioccolato fondente, si aggiunge il latte in polvere per ottenere quello al latte. Il dosaggio avviene tramite computer.
Ultime fasi
La pasta ottenuta viene raffinata per ottenere un impasto omogeneo. Poi viene sbattuta all’interno di apposite macchine per far evaporare l’umidità residua e le sostanze aromatiche negative (concaggio). Il cioccolato viene raffreddato gradualmente. In questo modo nella massa di cioccolato si formano cristalli di burro di cacao in una forma stabile (temperaggio). Infine il cioccolato viene modellato in tavolette e cioccolatini.
Vediamo ora quali caratteristiche deve avere il cioccolato.
Aspetto
Un buon cioccolato al latte deve avere un aspetto lucido e presentare un colore marrone chiaro.
Profumo
Deve essere intenso e persistente. Innanzitutto si deve sentire un profumo di vaniglia e di latte e infine deve prevalere quello del cacao.
Sensazioni al palato
Un buon cioccolato al latte è croccante, si deve sciogliere rapidamente in bocca e risultare un po’ pastoso.
Sapore
Il gusto deve essere dolce, con una leggera nota amara dovuta al cacao.
Grasso sì, ma quale?
Tradizionalmente, come grasso del cioccolato si usa solo burro di cacao, che si estrae dal seme. Ma non mancano produttori che utilizzano altri grassi vegetali. La ragione addotta è che l’utilizzo di una percentuale minima di grassi vegetali tropicali eviterebbe la formazione dell’antiestetico velo bianco. In realtà secondo noi questa sostituzione ha una ragione più che altro economica: gli oli di cocco e palma destinati a sostituire il nobile burro di cacao sono molto meno cari e consentirebbero un notevole risparmio alle aziende produttrici di cioccolato. A farne le spese in primo luogo sarebbero i Paesi del Terzo Mondo, che vedrebbero crollare drasticamente la domanda di semi di cacao. Ma anche i consumatori, che si troverebbero di fronte a un “cioccolato” di qualità inferiore. Una direttiva del ’73 escludeva la possibilità di sostituire anche parzialmente il burro di cacao con altre materie grasse di origine vegetale in un prodotto definito “cioccolato”.
Il vero e il falso
Il cioccolato fa ingrassare? Vero. E’ un alimento particolarmente calorico. Come abbiamo verificato in laboratorio, una tavoletta di cioccolato fornisce più di 500 kcal. Che si aggiungono a quelle già assunte durante la giornata. Da qui all’antiestetico cuscinetto il passo è breve. Quindi devono rinunciare al cioccolato tutte le persone obese e coloro che stanno seguendo una dieta. In generale, si deve evitarne il consumo frequente.
Fa venire i brufoli? Falso. Non esiste alcun fondamento scientifico a sostegno della tesi che il cacao e i suoi derivati possano essere causa diretta dell’insorgenza dei brufoli. D’altro canto è ormai consolidata la teoria secondo la quale i regimi alimentari non giocano un ruolo determinante nei pazienti affetti da acne.
Fa venire le carie? Vero. Il cioccolato contiene il 50% di zuccheri e quindi favorisce la comparsa di carie.
Il cioccolato può provocare allergie? Vero. Si possono verificare intolleranze in persone particolarmente sensibili; chi ne soffre potrebbe avere mal di testa dopo aver consumato cioccolato.
Il cioccolato è responsabile dell’acetone? Vero. L’acetone è un disturbo comune nei bambini, legato a cause di varia natura tra cui un eccessivo consumo di grassi e pochi zuccheri. Una scorpacciata di cioccolato (35% di grassi!) può in effetti provocare un attacco di acetone. E’ dunque sconsigliato consumarne dosi massicce nei primi anni di vita.
Il cioccolato è eccitante? Vero. Il cioccolato rientra nella categoria degli alimenti cosiddetti “nervini”. Contiene teobromina e caffeina, che a dosi moderate esercitano una blanda azione eccitante sul nostro sistema nervoso. Una piccola dose di cioccolato può rappresentare la carica giusta per riprendere il ritmo di studio e di lavoro.
Il cioccolato è un antidepressivo? Vero. Il cioccolato contiene sostanze psicoattive che aiutano a combattere stati di ansietà e di depressione e induce sensazioni di piacere e benessere fisico e psichico.
Migliore Cioccolato al Latte
Parto da quella che secondo il mio parere è la migliore tra tutte: CONAD al latte biologico. Risulta essere una tavoletta facilmente reperibile, al costo di 1.50 euro per 100 gr di prodotto, avvolta in una confezione ermetica. Gli ingredienti riportati in etichetta sono: latte in polvere da agricoltura biologica, burro di cacao, burro anidro, pasta di cacao, zucchero di canna, vaniglia naturale.
Viene realizzato con il 39% di cacao la cui origine e la famiglia di appartenenza risultano sconosciute. Non contiene farciture ed essenze specifiche ma solo un’essenza compensante, la vaniglia naturale.
La prova di assaggio mi ha lasciato stupito, non avrei mai pensato di trovare in un comune supermercato una cioccolata tanto buona da superare le migliori marche in commercio. Il gusto è eccezionale, gli ingredienti sono equilibrati e la quantità di zucchero è molto controllata.
L’aroma è anch’esso eccezionale, ha un’intensità medio-alta che lascia percepire un gradevole equilibrio tra cacao e latte. La struttura ha una buona consistenza molto avvolgente, cremosa e croccante al punto giusto. Non posso che dare a questo prodotto un ottimo giudizio, con pochi euro è possibile portare a casa un cioccolato di alta qualità che come ho già detto è di gran lunga superiore a prodotti di marche famose, molto più costose.
Un altro prodotto che merita è il CONSILIA puro cioccolato al latte finissimo, al costo di 1.50 euro per 200 gr di prodotto. Anche questa tavoletta come la precedente ha una confezione ermetica e viene realizzata con il 39% di cacao, del quale non si conosce né la famiglia di appartenenza né l’origine.
Tuttavia leggiamo sull’etichetta i seguenti ingredienti: latte in polvere, burro di cacao, pasta di cacao, zucchero, lattosio, lecitina di soia, aromi.
La prova di assaggio mi ha rivelato un prodotto ottimo come quello precedente. Il gusto è a dir poco eccellente, c’è equilibrio tra gli ingredienti e lo zucchero non è eccessivo ma anch’esso è ben dosato ed equilibrato. L’aroma ha un’intensità media molto pacata e non fa prevalere né il latte né la vaniglia. La tavoletta è molto alta e questo dona al prodotto la giusta durezza. Il mio giudizio non può che essere buono, soprattutto per l’ottimo rapporto qualità- prezzo. Il cioccolato Consilia vanta infatti il prezzo più basso di tutti, con scarsi 2 euro è possibile portare a casa 20o gr di prodotto di ottima qualità.
Meno eccellente ma comunque da non sottovalutare è la tavoletta COOP latte biologico 39%. al costo di 1,20 euro circa per 100 gr di prodotto. Ci troviamo sempre davanti ad un prodotto confezionato ermeticamente e realizzato con cacao di tipo blend 39% originario del Perù, dell’India del Paraguay e della repubblica domenicana. Gli ingredienti riportati in etichetta sono: burro di cacao, pasta di cacao, latte in polvere, zucchero di canna, burro anidro, lecitina di soia, vaniglia (senza glutine).
Assaggiandolo ho sentito un forte sapore di latte e un retrogusto acidulo, anche se il quantitativo di zucchero è abbastanza equilibrato. L’aroma ha un’intensità media anche se più forte rispetto agli altri due prodotti.
Anche in questo caso la vaniglia e il latte prevalgono sul cacao. La struttura è molto morbida e cremosa. Il mio giudizio non è buono come quello sui prodotti della Conad e della Consilia, questo cioccolato mi ricorda molto quello della Kinder, adatto più ai bambini che agli adulti.
Meno commerciale ma di alta qualità è la tavoletta GARDINI Cacao e sale dolce al latte con olio Brisighello, al costo di 4 euro circa per 50 gr. di prodotto. Questo cioccolato è realizzato con il 38% di cacao la cui origine e famiglia di appartenenza non sono riportate in etichetta. Anche gli ingredienti non sono noti tutti. Si tratta di un prodotto farcito con sale dolce di Cervia e olio Brisighiello. Non contiene alcun essenza specifica ma non è indicato quale essenza compensante contenga.
La prova di assaggio ha messo in evidenza un buon connubio tra dolce e salato, il sale di Cervia infatti è molto gradevole e non si può certo paragonarlo al classico sale da cucina.
Tuttavia non ho trovato il gusto eccezionale, a causa della prepotente presenza del burro di cacao che dà alla tavoletta l’aspetto di una cioccolata bianca. Anche il sapore dell’olio non è così accentuato come pensavo.
La struttura è molto morbida, forse troppo, ma in compenso i cristalli di sale sono spessi e piacevoli. L’aroma è delicato e come nel gusto prevale il burro di cacao anche se si avvertono odori di vaniglia e di olio d’oliva. Il mio giudizio è buono nel complesso anche se il mio palato non è rimasto sodisfatto al 100%.
Ho apprezzato la presenza dei cristalli di sale ma non molto la sua eccessiva morbidezza più adatta a confezioni ridotte. Non ho poi apprezzato la presenza dell’olio e la presenza eccessiva del burro di cacao.
Tavolette di Cioccolato al Latte più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista del cioccolato al latte più venduto online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.