Oggi vediamo come scegliere il migliore tè bianco, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Il tè bianco è originario dell’Asia e la sua storia è lunga migliaia di anni. Pur essendo nata in Cina, questa varietà di tè, negli ultimi tempi, è sempre più richiesta anche nei paesi occidentali. I motivi per cui questo tipo di tè piace tanto non sono da ricercarsi solo nel suo ottimo gusto, ma anche nell’elevato contenuto di antiossidanti. Vediamo di scoprire qualcosa di più sulle origini di questa bevanda, sulla sua produzione e su come prepararlo al meglio.
Origini
Il tè bianco viene prodotto attraverso un arbusto originario dell’Asia, la Camellia sinensis (báichá in Mandarino). Una delle zone nelle quali viene prodotto in misura maggiore è la provincia Cinese di Fujian. I germogli della Camellia sono ricoperti da una caratteristica peluria, che conferisce a questa pianta il tipico colore biancastro. E’ proprio per questo che il tè ottenuto dalla Camellia sinensis viene indicato come tè bianco. Ciò che non è chiaro è quando il tè bianco sia stato preparato per la prima volta e da chi.
Le informazioni a proposito sono state tramandate mediante tradizione orale, pertanto molti dei dati sono incompleti o mancanti, ed è difficile collocarli in maniera precisa dal punto di vista cronologico. Si pensa che fosse già conosciuto tra il 619 e il 907 a.C., ai tempi della dinastia Tang, e che potesse essere gustato solo dall’imperatore e dalla corte per via del suo costo e della sua rarità. Sempre secondo la tradizione, erano solo le giovani vergini a potersi occupare della raccolta dei germogli, poiché si pensava che solo le loro mani sarebbero state capaci di non danneggiarli.
Tipologie
Risulta essere passato molto tempo da quando il tè bianco era considerato un prodotto costoso e raro, riservato a pochi. Oggi si tratta di una bevanda piuttosto comune, disponibile in commercio in diverse varietà. Shou Mei, White Peony e Silver Needle sono le varietà principali, ma potrete trovare nei negozi molte varianti con diversi nomi commerciali.
Shou Mei
Questa varietà viene prodotta tramite foglioline apicali e gemme che vengono fatte appassire in maniera naturale. Il paese nel quale viene tradizionalmente prodotto è la Cina, in particolare nelle province di Guangxi e Fujian. La varietà di pianta utilizzata per produrre questo tipo di tè è la Da Bai (o Large White). Si tratta di una cultivar altamente selezionata, utilizzata anche per realizzare la varietà Silver Needle. La differenza è che per la Shou Mei gli apici vegetativi vengono raccolti successivamente, perciò si tratta di una varietà di tè dal colore più scuro, con riflessi verdastri.
White Peony
Questa varietà è conosciuta anche con il nome tradizionale Bai Mudan. La White Peony (il nome significa Peonia bianca) viene prodotta tramite gli apici vegetativi della pianta, raccolti insieme a una gemma e due foglioline. Questa varietà si distingue per un sapore intenso e pungente, ed è considerato uno tra i tipi migliori di tè bianco. Secondo alcuni, questa varietà può essere considerata un ottimo punto d’incontro tra la dolcezza del tè bianco e il più forte aroma del tè verde. Per tale motivo, può rappresentare una bevanda ottima per chi sia abituato a consumare tè verde e voglia sperimentare la delicatezza del tè bianco.
Silver Needle
Si tratta della varietà di tè bianco più ricercata e costosa, prodotta dalla cultivar Da Bai. La Silver Needle (il nome significa ago argentato) viene indicata anche con la denominazione tradizionale Bai Hao Yinzhen, o con il nome esteso White Down (Hair) Silver Needle. E’ il tipo di tè bianco più famoso e viene realizzato solo con le gemme della pianta, ovvero germogli ancora chiusi, senza foglie. Il risultato è una bevanda di colore giallo chiaro, dal sapore delicato. Viene considerato da molti una delle migliori varietà di tè al mondo.
Produzione
La produzione del tè bianco è più semplice rispetto a quella di altri tipi di tè. Uno dei fattori più importanti è la scelta di materie prime di qualità: le parti della pianta che consentono di ottenere un ottimo tè sono quelle ricoperte dalla peluria biancastra. La Camellia sinensis è una pianta sempreverde che può raggiungere anche un’altezza di venti metri, ma in genere viene potata per farle mantenere un’altezza non superiore a 100 – 150 centimetri, in modo che la raccolta delle foglie sia più semplice.
I germogli e le foglie più giovani della pianta vengono raccolti e lasciati esposti alla luce del sole, per farli appassire. In seguito vengono essiccati all’aria aperta, oppure tramite operazioni meccaniche, facendo attenzione a non esporli a temperature troppo alte né al calore diretto. A questo punto non c’è bisogno di fare altro, e il tè bianco può essere preparato in infusione. Si tratta quindi di un prodotto la cui lavorazione non prevede molte tappe. La lavorazione ha lo scopo di prevenire i processi ossidativi e quelli di fermentazione (sfruttati nella produzione di altre varietà di tè, come il tè nero). Tramite questa lavorazione, il tè bianco può mantenere le sue proprietà antiossidanti.
Il germoglio e le due foglie superiori sono le parti della pianta dalle quali si ottiene un tè bianco di migliore qualità, in genere riservato al mercato Cinese, mentre le quattro foglioline interne più morbide e parte del germoglio si utilizzano per il tè che viene esportato in Occidente. Il tè di migliore qualità è quello realizzato utilizzando i germogli orange e pekoe, che comprendono due piccole foglie tra le quali si trova una gemma chiusa chiamata tips.
Preparazione Casalinga per Infusione
Preparare nella propria abitazione un tè bianco di ottima qualità è semplice, basta fare attenzione ad alcuni particolari. E’ molto importante utilizzare dell’acqua assolutamente inodore e insapore; se scegliete di utilizzare acqua di rubinetto non ci saranno problemi, ma è meglio lasciarla qualche ora all’aria per ridurre il sapore di cloro. Scaldate l’acqua fino a raggiungere una temperatura di poco inferiore alla temperatura di ebollizione (non superiore ai 90 gradi), e lasciate il tè in infusione per un tempo non superiore ai cinque minuti.
Se utilizzate la varietà White Peony (che durante l’infusione vi permetterà di apprezzare un forte profumo di peonia), è consigliabile scaldare l’acqua fino a una temperatura di circa 80 gradi. Una volta pronto, il tè bianco risulterà di colore giallo chiaro, a volte con riflessi verdi, dal sapore dolce e delicato. Sono disponibili in commercio varietà particolari di tè bianco, ad esempio speziate, nelle quali il tè viene unito ad altre sostanze quali scorza di limone, buccia d’arancia, chiodi di garofano, che gli conferiscono un sapore e un aroma particolari.
Tè Bianco più Venduto Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista del tè bianco più venduto online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.