Oggi vediamo come scegliere il migliore tè, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Il tè vanta il titolo di essere tra le bevande più antiche e consumate al mondo, secondo, forse, soltanto all’acqua. Le sue origini risalgono a 5000 anni fa circa e la sua storia si perde tra mito e leggenda. Noto e diffuso, invece, il suo consumo in tutto il mondo.
Origini
Il tè è una bevanda prodotta dall’infusione in acqua bollente delle foglie di un tipo di Camelia, una pianta legnosa coltivata prevalentemente in Cina, India, Sri Lanka, Giappone, Kenya. La scoperta del tè risale a 5000 anni circa fa e controverse sono le storie circa le sue origini: per ognuno dei paesi produttori la scoperta del tè ed il suo uso sono avvolti da un alone leggendario.
Secondo la leggenda cinese il tè fu scoperto dall’imperatore Chen Nung che, attento e rispettoso dell’igiene, era solito bere soltanto acqua di ruscello bollita e sembra avesse ordinato ai suoi sudditi di fare altrettanto. Narra la leggenda che un giorno dell’anno 2737 a.C., mentre l’imperatore Chen Nung riposava all’ombra di un grande albero sorseggiando la sua acqua bollita, alcune foglie del maestoso albero caddero nella sua tazza. L’acqua assunse il colore dell’oro e l’imperatore, curioso, assaggiò l’infuso. Piacevolmente colpito e rinvigorito, decise di studiare l’albero da cui quelle foglie erano cadute e ne promosse la coltivazione in tutti i territori del suo impero.
Secondo la leggenda indiana fu Bodhidarma, figlio del re delle Indie, a scoprire il tè, durante un viaggio in Cina e a portarlo poi in India. Narra la leggenda che il principe Bodhidarma avesse fatto voto di non dormire per i 7 anni corrispondenti al periodo di meditazione, ma che al quinto anno, preso dalla stanchezza e dal torpore, stesse per addormentarsi quando, istintivamente, raccolte le foglie da un cespuglio vicino, ritrovò forza e vigore. Al ritorno dal suo viaggio, portò con se quelle portentose foglie.
Per i buddisti giapponesi, invece, la scoperta del tè è legata ad una variante della storia di Bodhidarma, il cui viaggio in Cina è realmente documentato e risale al VI sec. d.C. circa. Secondo questa leggenda, stanco per i tre lunghi anni senza sonno, Bodhidarma si addormentò e nel sonno sognò alcune donne che aveva amato negli anni precedenti. Al risveglio, deluso per essere caduto in tentazione, si strappò le palpebre e le sotterrò. Anni dopo, ripassando nelle stesse zone, si accorse che là dove aveva sotterrato le sue palpebre, era nato un albero le cui foglie avevano il miracoloso potere di tenere svegli.
Secondo la storia il consumo di tè in Cina nelle prime comunità di monaci risale ai primi secoli d.C. e negli stessi anni si sarebbe diffusa la pratica in tutta la società cinese. Lo stesso nome sarebbe una variante del suono Cha, nome che venne dato a questo infuso nella lingua usata nella Cina meridionale.
Il primo documento scritto sul tè, il Cha Ching, o Canone del tè del poeta Lu Yu, risale al VIII sec. d.C., cento anni dopo l’invasione dei portoghesi. Secondo alcuni sarebbero stati proprio i Portoghesi, partiti alla scoperta del Giappone, ad importare in Europa il culto ed il consumo del tè. A testimonianza dell’importanza dei Portoghesi nella diffusione europea del tè vi è il fatto che l’unico luogo in Europa in cui si coltiva il tè sono le Isole Azzorre, regione autonoma del Portogallo. Secondo altri, invece, il tè si sarebbe diffuso prima in Olanda ed in Francia, poiché alla Compagnia Olandese delle importazioni era affidato il traffico del tè.
Il tè sarebbe quindi arrivato in Gran Bretagna soltanto verso il 1650, dall’Europa e non dall’India, sebbene il grande consumo di tè in Inghilterra lasci supporre diversamente. Il consumo di tè in Gran Bretagna è stato talmente elevato da far sì che il tè sia noto come bevanda nazionale inglese. Come ben sappiamo, il consumo di tè è talmente radicato nella cultura inglese che al rito di bere una tazza di tè è stato.
Caratteristiche Pianta
La pianta del tè appartiene al genere Camelie, è una pianta sempreverde con piccoli boccioli bianchi. Controverso è il dibattito circa due tipologie esistenti di Camelia, la Sinensis e la Assamica, che crescono rispettivamente in Cina ed in India. Secondo alcuni si tratta della stessa specie differenziatasi in due varietà a causa della diversità del terreno e delle condizioni ambientali; secondo altri si tratta di due specie distinte dello stesso genere.
La Camelia Sinensis riesce a crescere anche a temperature basse, ma non supera mai i 4 metri di altezza. Può vivere fino a 100 anni e dalle sue foglie, lunghe circa 6 cm, si ricavano i tè verdi, bianchi, rossi ed oolong.
La Camelia Assamica, invece, può raggiungere anche i 15 m di altezza, fiorisce nei climi tropicali e le sue cime possono raggiungere anche i 35 cm di lunghezza. Il suo ciclo di vita è più breve rispetto a quello dell’Assamica: dura circa 40 anni e dalle sue foglie si producono i tè neri.
In generale le foglie del tè sono verde scuro ed i fiori sono piccoli e bianchi, molto simili ai fiori del gelsomino. Le caratteristiche delle foglie, e quindi del tè, dipendono da fattori quali l’altitudine, la qualità del terreno, l’umidità, l’esposizione al sole, e da altri fattori climatici ed ambientali. Le piante del tè prodotto oggi crescono in una fascia climatica circoscritta al di sopra dell’Equatore.
Le piante del tè vengono piantate in primavera e la raccolta delle foglie inizia al terzo anno di vita per le piante a bassa quota ed al quinto per quelle sviluppatesi ad alta quota. Nei climi caldi le piante germogliano più frequentemente, e si arriva anche a 3 raccolti durante lo stesso anno. In generale la stagione della raccolta inizia ad Aprile e si conclude ad ottobre, tenuto conto della diversità di altitudine e clima e delle caratteristiche delle diverse specie.
Come Scegliere il Tè
Esistono sei diversi tipi di varietà di tè, distinti in base al colore, a cui appartengono poi diverse sottovarietà , per un totale di 3000 tipi diversi di tè esistenti. Ecco di seguito la classificazione principale.
-Tè verde
Risulta essere l’unico tipo di tè non sottoposto a fermentazione ed è per questo motivo che le sue foglie mantengono il colore originale. Le foglie sono essiccate e la fermentazione è impedita attraverso un rapido processo di riscaldamento che fa evaporare l’acqua (in Giappone) o la elimina attraverso l’esposizione diretta ad una fonte di calore (Cina). Le foglie mantengono così inalterate tutte le loro proprietà e caratteristiche. Il tè verde è ricco di magnesio, fluoro, potassio, tannino e zinco. Tra le varietà di tè verde cinese troviamo il Lung Ching, Chun Mee, Gun Powder; tra le varietà giapponesi il Bancha, Sencha, Matcha. Questi tè, tra i più famosi, sono ben noti agli estimatori di tè verde.
-Tè nero
Risulta essere prodotto principalmente in India e nei paesi africani e l’avvio di queste coltivazioni si deve all’espansione del consumo del tè in Europa. Il tè nero è un tè forte e denso e si ebbe un’intensificazione delle coltivazioni per andare incontro ai gusti degli europei, alla ricerca di un sostituto del caffé. Le foglie del tè nero, affinché non perdano le loro proprietà, vengono lavorate entro 6 ore dalla raccolta. Le foglie appassite vengono lasciate a prendere ossigeno in luoghi umidi: è per questo che acquistano il classico colore rosso scuro. In seguito vengono passate attraverso condotti di aria calda o scaldate in padella. Tra i più diffusi tè neri troviamo il Keemun, il famoso e pregiato Darjeeling, l’Assam ed il Pnyong.
-Tè rosso
Il tè rosso è un tè post fermentato: le sue foglie diventano scure dopo essere state ammucchiate per la fermentazione. È noto fin dall’antichità per le sue virtù medicinali: è ideale, infatti per i processi della digestione. Tra le principali tipologie di tè rosso troviamo l’ Hunan Red Tea e il Sichuan Bian Cha.
-Tè bianco
Bevuto in passato solo a corte, il tè bianco ha mantenuto inalterate nel tempo le sue doti ed il suo pregio. Raccolti solo in certi giorni dell’anno appena prima che si schiudano, sono i germogli, striati d’argento, che danno il nome a questo prezioso tè. Tra le sue varietà ricordiamo Silver Needle and White Peony.
-Tè Oolong
Questo tipo di tè è un tè semifermentato, prodotto esclusivamente in Taiwan ed in Cina, il cui processo di produzione prevede una lavorazione a metà tra quella del tè verde e quella del tè nero. È una varietà molto pregiata, la cui lavorazione è basata sulla combinazione di tecniche diverse. Tra i più famosi tè oolong, detti anche tè del drago per la posizione che le sue foglie assumono nella teiera, figurano l’Hong Pao ed il Se Chung.
-Tè giallo
Poco noto, anche il tè giallo è un tè semifermentato, la cui lavorazione è simile a quella del tè verde. Tra i più noti tè gialli troviamo lo Yun Shan Yin Zhen, preziosa rarità la cui lavorazione dura tre giorni e lo Wanxi Huang Da Cha, dall’aroma simile a quello del cioccolato.
Il tè è venduto in tutti i supermercati e la scelta e le varietà offerte sono direttamente proporzionali alla grandezza del supermercato: è molto facile che in un ipermercato troviate diverse marche di tè e diversi gusti ed aromi. Di solito, nei supermercati italiani, sia grandi che piccoli, si trova il tè nero (quello classico, per intenderci) e il tè verde, più alcuni tipi di tè aromatizzati. Tra i tè più comuni troviamo quello aromatizzato alla pesca e al limone; facile da trovare anche quello alla menta. Per trovare aromi diversi, invece, potete recarvi nelle piccole botteghe e drogherie che vendono dolciumi e caffé, oppure, se siete amanti del tè ai diversi gusti di frutta, comprare su internet o approfittare dei viaggi all’estero.
Se invece siete amanti del sapore amarognolo del tè verde o dei sapori puri e forti dei tè cinesi, potete trovarli in tutti i negozi che vendono prodotti cinesi. Forse rimarrete stupiti quando, all’apertura dei sacchetti, invece delle foglie a cui siete abituati, troverete dei piccolissimi anellini fatti di foglie di tè.
-Twinings
Risulta essere forse la più antica casa del tè del vecchio continente: risale al 1703 l’apertura da parte di Thomas Twining del primo negozio di tè a Londra. Da allora, sono passati quasi 300 anni ed il famoso brand esporta ed è conosciuto in tutto il mondo. La gamma di prodotti di Twinings è oggi vastissima e varia dalle tisane e gli infusi di frutta a pregiate miscele di tè provenienti da tutto il mondo, tra cui spicca una nuova confezione di tè bianco. Innovativa ed attenta anche al packaging, Twinings è leader mondiale in fatto di tè almeno per quanto riguarda la propria immagine.
-Lipton
Multinazionale del tè offre una varietà immensa. Famosa per l’invenzione e la messa in commercio del tè freddo vende i suoi tè in tutto il mondo. In Italia il tè Lipton è venduto al supermercato nei gusti classici.
-Tetley
Il tè Tetley è venduto in tutto il mondo da 160 anni. Fa parte del gruppo Tata Tea, una delle maggiori Compagnie del tè indiane, oggi una vera e propria corporate.
Tra le altre marche di tè vendute in Italia trovate il tè Star, il Beltè (Acqua Vera/ Gruppo Nestlè), Estathè (tè freddo della Ferrero), il tè Cameo.
Tè più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei tè più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.