Oggi vediamo come scegliere il migliore tè rosso, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Il tè rosso (anche detto tè Pu’er o tè post-fermentato), è una bevanda particolarmente pregiata prodotta in Cina, che ultimamente si è diffusa anche nei paesi Occidentali. Non va confuso con un arbusto originario dell’Africa meridionale chiamato Rooibos, spesso indicato erroneamente con la denominazione “tè rosso”. Scopriamo qualcosa di più sulla nascita e la produzione di questo tipo di tè, che oltre ad avere un sapore gradevole esercita anche effetti benefici sull’organismo.
Caratteristiche
Il tè rosso viene prodotto nella provincia Cinese dello Yunnan. Viene anche indicato con il termine Pu’er (o Pu-erh), poiché la contea di Pu’er, ai tempi della Cina imperiale, rappresentava il più importante mercato del tè. Il tè rosso presenta alcune caratteristiche in comune con il tè nero, ma rappresenta una varietà distinta. Esistono molti tipi di tè rosso, ma i migliori vengono prodotti nello Xishuangbanna, zona della provincia dello Yunnan che presenta un clima ideale per questa pianta. Il Pu’er è disponibile in commercio sotto forma di bustine o di foglie essiccate.
Le varietà maturate (shou cha’) derivano da un processo di post-fermentazione che è stato perfettamente codificato negli anni. Al contrario, le varietà grezze (sheng cha’) si ottengono facendo scurire il tè, esponendolo agli elementi atmosferici ambientali. Alcune varietà, prima di essere consumate, attraversano delle fasi di maturazione e vengono indicate con l’anno di produzione e l’area di provenienza. Il Pu’er si presenta di colore rosso brillante, con un sapore più o meno intenso e un profumo gradevole e molto persistente.
Tradizionalmente, il tè rosso è stato sempre utilizzato nei paesi orientali per facilitare i processi digestivi e ridurre gli effetti legati a un’eccessiva introduzione di alcol. La medicina tradizionale lo utilizzava per curare molti altri disturbi, ad esempio insonnia, colpi di sole, indolenzimento muscolare, cefalee. Alcuni studi hanno dimostrato come il tè rosso potrebbe essere in grado di ridurre i livelli ematici di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”, ovvero quello più coinvolto nella genesi delle malattie cardiovascolari). Il tè rosso sarebbe anche in grado di ridurre i livelli ematici di trigliceridi e diminuire il colesterolo endogeno, ovvero quello prodotto dall’organismo a livello del fegato. Oltre a questi vantaggi, il tè rosso avrebbe anche la capacità di difendere l’organismo dalle infezioni e vanterebbe proprietà antimutagene.
Tipologie
Il tè rosso venduto in panetti viene distinto in diverse varietà a seconda della forma dei panetti stessi: a torta, a mattone, squadrati, a fungo, a melone e emisferici. Un panetto può essere più o meno grande, dal momento che il suo peso va da cento grammi a tre chilogrammi. Tradizionalmente (ma è una procedura che può essere seguita ancora oggi), il tè rosso può essere compresso all’interno della buccia di alcuni agrumi, o negli steli cavi della pianta di bambù. I tipi più importanti di tè rosso sono
-Qui Men
Tra le varietà di tè rosso, il Qui Men è la più famosa, anche nota come Keemun. Prende il nome dalla contea cinese di Qi Men, nella quale viene prodotto, e si caratterizza per un gusto alla frutta e un profumo delicato e floreale.
-Dian Hong
Il Dian Hong è una varietà di tè rosso molto apprezzata per via del suo profumo intenso e del suo sapore fruttato. Durante l’infusione, questa varietà di tè si presenta con un colore caratteristico, giallo dorato.
-Yixing
Nonostante sia poco conosciuta, questa varietà di tè rosso è prodotta fin dall’epoca della dinastia Tang (618 – 907 d.C.). Prende il suo nome dalla contea Cinese omonima e si caratterizza per un colore rosso scuro, un sapore intenso e un profumo floreale. Il tè Yixing può essere prodotto utilizzando solo la gemma apicale di ogni ramo e la prima fogliolina che le sta accanto. Per tale motivo, le quantità di tè Yixing che vengono prodotte sono piuttosto basse e il suo costo è alto. Si tratta di una varietà di tè particolarmente pregiata. Nei paesi Occidentali si trova in commercio soprattutto sotto forma di bustine o in barattoli, ma è necessario prestare attenzione poiché non sempre ciò che viene venduto come tè rosso lo è davvero. Se volete gustare un autentico tè rosso, dovreste acquistarlo presso un negozio specializzato, preferibilmente in panetti (la forma che consente di apprezzarne al meglio il gusto e il profumo).
Come si Produce Tè Rosso
La pianta dalla quale viene ottenuto il tè rosso è la Camellia sinensis. Si tratta di una pianta a foglie larghe, della quale vengono impiegati i germogli e le foglioline apicali. Dopo essere stati raccolti, i germogli vengono lasciati essiccare all’aria aperta. Al termine di questa operazione si ottiene il máochá, una varietà di tè verde non ossidata. Qualora non sia possibile lasciare i germogli all’aria aperta, questi possono essere essiccati anche tramite dei bracieri, ma si otterrà un tè di qualità inferiore. In seguito, il máochá viene tostato in grandi pentole, procedura che serve a bloccare l’ossidazione delle foglie. A questo punto il máochá può essere trattato in due modi diversi: se viene lasciato maturare per mesi, e poi organizzato in panetti, diventerà tè rosso maturato (shou); se invece viene compresso da subito in panetti, e la maturazione avverrà successivamente, diventerà tè rosso grezzo (sheng).
I panetti di tè maturato vengono inumiditi e organizzati in cataste, in modo che possa avvenire la fermentazione per azione di lieviti e muffe come Penicillium e Aspergillus, e di altri microorganismi. Dal momento che il tipo di microrganismi varia abbondantemente a seconda di dove viene prodotto il tè, due stabilimenti realizzeranno due varietà di tè rosso assolutamente diverse. Dopo la maturazione, avviene la fase dell’essiccazione. A questo punto il tè può subire un’altra fase di maturazione o può essere messo sul mercato. Dunque, le fasi principali nel processo di produzione del tè rosso (diverso rispetta a quelle che si segue per la produzione di altri tipi di tè) sono: l’ossidazione secondaria e la fermentazione operata da microrganismi.
Come si prepara
In Cina, il rito del tè ha un’importanza pari quasi a quella di un rito sacro. Tuttavia, non occorre essere così esperti per avere la possibilità di gustare un tè rosso nella comodità della nostra abitazione. Alcuni accorgimenti: è preferibile utilizzare acqua di qualità (se utilizzate acqua di rubinetto, lasciatela per qualche ora all’aria per ridurre l’odore di cloro). Portate l’acqua a una temperatura di poco inferiore a quella di ebollizione: l’acqua portata a 100° gradi è troppo calda e può danneggiare il profumo e il gusto del tè.
Lasciate il tè in infusione per un tempo compreso tra 2 e 4 minuti (un tempo più vicino ai 4 minuti consente di ottenere un tè dal sapore più intenso). Nelle regioni meridionali della Cina, il tè rosso viene abbinato a un tipo di cucina che prende il nome di dim sum. Il tè rosso è una bevanda che facilita la digestione e può essere consumato insieme a piatti di carne, pesce, frutta o dolci. Il tè rosso può essere preparato con l’aggiunta di bacche di Goji, bucce di agrumi e altre sostanze, che donano a questa bevanda aromi aggiunti. Tradizionalmente, il tè rosso va gustato senza aggiungere latte e zucchero, ma è a vostra discrezione rispettare o meno questo suggerimento, a seconda dei vostri gusti. Il tè rosso è molto ricco di sostanze antiossidanti. Per tale motivo costituisce una bevanda salutare, dal gusto ottimo, che può efficacemente sostituire il tè verde e può essere consumato da bambini, anziani e adulti.
Tè Rosso più Venduto
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei tè rosso più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.