Oggi vediamo come scegliere i migliori tè verde, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
Arriva dalla Birmania, la pianta chiamata Camelia Sinensis le cui foglie e i cui germogli vengono utilizzati per realizzare questa straordinaria bevanda, pianta che viene in ogni modo coltivata anche in Giappone, India, Cina, Africa e Sud America. La prima testimonianza di questo infuso risale al 2.700 a.C. in Cina, dove veniva regolarmente bevuto dall’imperatore Shen Nung.
Come Scegliere il Tè Verde
Da oltre 4.000 anni le foglie di tè verde sono impiegate per preparare infusi di salute. La differenza tra questo tè e altri tipi di tè non sta tanto nelle foglie, ma nel metodo di lavorazione: sono infatti seccate a fuoco lento e non raggiungono la fermentazione come invece accade per altri tipi di tè. Le foglie fresche, trattate al vapore e subito poste a seccare, conservano così il loro caratteristico colore verde brillante, evitando l’attivarsi del processo di ossidazione e preservando le sostanze chimiche dai maggiori valori benefici, ossia i polifenoli. Sono tanti, i polifenoli presenti nel tè verde ma quelli che maggiormente aiutano a mantenere il corpo giovane sono le catechine. Tra le altre sostanze presenti nel tè verde citiamo anche circa 20 o 30 mg. di caffeina per tazza, diverse sostanze aromatiche, betacarotene e minerali quali zinco, potassio, magnesio e manganese.
Ecco alcuni dei vantaggi che derivano dal bere questa bevanda
-Ha un’azione anti invecchiamento per tutto il corpo e combatte i radicali liberi.
-Ha effetti benefici sull’intero sistema cardiovascolare: combatte la formazione di placche aterosclerotiche, a vantaggio del cuore e della circolazione.
-Può aiutare a prevenire l’Alzheimer grazie ai suoi effetti benefici su un particolare neurotrasmettitore.
-Ha proprietà antitumorali.
-Può aiutare nelle diete orientate al calo ponderale perché attiva il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi.
-Aiuta a prevenire l’osteoporosi per la sua grande quantità di manganese, che aiuta a fissare il calcio; particolarmente indicato quindi per le donne in menopausa.
-Aiuta a prevenire le carie e l’alitosi in quanto contiene molto fluoro, che scioglie i residui di alimenti sui denti.
-Aiuta la pelle danneggiata da un’eccessiva esposizione al sole.
-Incrementa le difese immunitarie
-Offre energia contro la stanchezza.
-Dona forza e luce a pelle, capelli e unghie.
Tipologie
Sono 12, le principali varietà di foglie di tè verde, tutte caratterizzate da proprietà preventive e curative uniche al mondo.
-Verde bambù: viene dalla Cina dove il suo nome è huang-hua; necessita di acqua molto calda, intorno ai 90 o 95°C.
-Fancy Oolong: proviene dalla cina, il suo colore è ambrato ed è conosciuto per il suo intensissimo aroma floreale. Ha un gusto delicato e necessita di acqua a una temperatura di circa 85°C.
-Bella dama d’oriente: anche questa varietà appartiene alla famiglia degli oolong e viene considerata dai consumatori abituali lo champagne del tè verde. Diversamente dalle altre varietà questa subisce un processo di fermentazione e viene ricavato non dai germogli della pianta e non dalle foglie.
-Chiara purezza: è una delle varietà di oolong più rara e preziosa. Ha un profumo unico in grado di far leva sulle ghiandole salivari.
-Genmaicha: la sua particolarità sta nel modo di preparazione. Questo tè, infatti, va servito con acini di riso tostati, che gli conferiscono un particolare sapore speziato. Azzurro neve: proviene dalla Cina e ha un sapore molto simile a quello delle castagne arrosto. Contiene grandi quantitativi di vitamina C.
-Long Jing: il nome significa “fontana del drago”, il suo aroma è leggero e delicato. Anche questa varietà proviene dalla Cina.
-Peonia verde: proviene dalla Cina. I suoi fiori si lasciano in infusione in acqua bollente per permettere ai boccioli di aprirsi.
-Bancha: proviene da una pianta che viene coltivata, in Giappone, ai piedi del monte Fuji. Il suo colore è verde-giallo, l’aroma è fresco e i quantitativi di caffeina sono ridottissimi.
-Pi lo Chung: è una delle varietà più rare e svolge un’ottima azione tonificante dell’organismo. È importante lasciarlo in infusione almeno 5 minuti per poter godere delle sue qualità benefiche.
-Tè Bianco: era la bevanda degli imperatori cinesi. Si ricava dalle gemme che si ricoprono di lanugine bianca ed è caratterizzato da un sapore estremamente delicato.
-Kokeicha: dal sapore fresco e dalle proprietà dissetanti, è una delle poche varietà in cui le foglie sono polverizzate. Nella preparazione va aggiunto amido di riso.
Il tè in bustina è sicuramente più comodo e punta tutto sulla praticità. Io però consiglio di passare alla foglia per apprezzare davvero il gusto del vero tè. Da questo punto di vista, le foglie devono essere asciutte e offrire una certa resistenza allo schiacciamento. Se sono morbide, hanno assorbito umidità. L’aroma si deve sentire in modo distinto. Se è sovrastato dall’odore della carta del sacchetto in cui è contenuto, non si tratta di un prodotto di qualità.
Preparazione e consumo
La bontà del tè verde incomincia dall’acqua, che non deve essere né troppo dura né contaminata con elementi come sale, piombo o cloro che finirebbero per alterarne il sapore unico. Sarebbe raccomandabile, quindi, utilizzare l’acqua della bottiglia e non bollente, se non per alcune delle varietà di cui abbiamo appena parlato. Temperature troppo alte, infatti, potrebbero inibire i principi attivi di cui è ricco questo tè. In più, per degustarlo nel migliore dei modi si consiglia di non aggiungere né zucchero né limone, mentre è assolutamente vietato aggiungere il latte, poiché la caseina che contiene ha la capacità di rallentare l’assorbimento dei polifenoli e quindi di neutralizzare i principali benefici di questa straordinaria bevanda.
Anche la teiera va scelta con cura: l’interno deve essere liscio e smaltato, preferibilmente in vetro o porcellana. Se si è soliti bere diversi tipi di tè sarebbe meglio avere diverse teiere in cui prepararli, in particolar modo nel caso dei tè profumati, che tendono a lasciare i loro residui soprattutto nelle teiere in vetro. Importantissima è anche la conservazione del tè, soprattutto nel caso lo compriate sfuso. Visto che è facile che le foglie assorbano umidità e gli odori ambientali e sono sensibili sia al calore che alla luce, è bene conservarlo lontano da alimenti molto odorosi come le spezie e preferibilmente in contenitori di metallo o di ceramica che non siano utilizzate anche per altri alimenti.
Il tè verde è tanto antico quanto è giovane l’attenzione e gli studi scientifici sulle sue proprietà farmacologiche. Questo è il motivo per cui ancora non si è giunti a una vera e propria ‘posologia’, ossia a identificare una quantità ‘standard’ da consumare quotidianamente. Tendenzialmente, chi lo beve regolarmente ne beve dalle tre alle cinque tazze al giorno anche per via del suo contenuto di caffeina che, seppur modesto, potrebbe andare a stimolare eccessivamente il sistema nervoso. Sicuramente il tè verde non è indicato per chi soffre di carenze di magnesio in quanto i polifenoli contenutivi ostacolano l’assorbimento di ferro da parte dell’organismo, quindi è bene non esagerare con le dosi e soprattutto berle lontano dai pasti.
Tè Verde più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei tè verde più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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