Oggi vediamo come scegliere il migliore vino Barbera, analizzando quali sono i prodotti disponibili sul mercato.
La Barbera è un vino rosso da pasto dal profumo intenso e fruttato che nasce in Piemonte, il cui nome viene tradizionalmente declinato al femminile. Si tratta di un vino noto in tutta Italia di cui esistono diverse varietà, tutte di buona qualità. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie e come scegliere la Barbera in base ai criteri di qualità, costo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
La Barbera è un vino noto soprattutto per la sua versatilità. Può trovarsi in commercio con diverse denominazioni, che variano in base al luogo di produzione e alle caratteristiche. Solitamente la zona di produzione è quella che raccoglie le province di Asti, Cuneo e Alessandria, ma la diversa qualità è legata anche al tempo d’invecchiamento, al tipo di botti utilizzate e alla gradazione alcolica.
A fare la differenza sono spesso le uve adoperate, diverse per tipologia e per quantità. Non tutti i produttori infatti adoperano le uve tipiche di questo vino ma preferiscono utilizzarne di diverse, apportando al prodotto sapori differenti.
Come Scegliere Vino Barbera
Sceglierne uno non è così semplice, proprio perché in commercio è possibile trovarne di ogni tipologia: la classica damigiana con un vino spumoso ma anche l’elegante bottiglia dal contenuto pregiato. Tuttavia una buona scelta deve tener conto dei fattori sopra elencati: la zona di produzione, il tempo d’invecchiamento, la gradazione alcolica e il tipo di uve impiegate.
Generalmente più il vino è giovane maggiore sarà la sua acidità e dunque più adatto ad essere consumato durante tutto il pasto. La versione frizzante invece è preferibile sorseggiarla con i salumi, a una temperatura di 15°C. La versione non frizzante e invecchiata è adatta soprattutto per accompagnare arrosti, brasati, bolliti e formaggi. Molto importante, per la qualità del vino, è poi la varietà delle uve impiegate. Informazione quest’ultima che non viene riportata in etichetta, perché non obbligatoria.
La Barbera d’Alba DOC è prodotto per la maggior parte con le uve tipiche di questo vino ma, in minima quantità, anche con Nebbiolo. E’ un vino adatto all’invecchiamento. Quella d’Asti DOCG è prodotto con il 90% delle uve tipiche con l’aggiunta di vitigni non aromatici; quest’ultimo può sia essere lasciato invecchiare oppure può essere bevuto entro due anni. Quella del Monferrato DOC viene prodotto con l’85% delle uve tipiche ma anche con le uve Freisa, Grignolino e Dolcetto. E’ disponibile anche nella versione frizzante e deve essere bevuto entro 1-3 anni.
Questo tipo di vino presenta una buona qualità in ogni variante. Anche vini meni costosi, come quelli venduti al supermercato, sono ottimi da bere, gradevoli al gusto, aromatici e con un profumo intenso. Soprattutto, qualunque sia la tipologia scelta, il livello di anidride solforosa è molto contenuto, indice di una produzione accurata. Tuttavia le etichette, anche se a norma di legge, non sempre soddisfano l’esigenza d’informazione del consumatore.
Consigli per la Conservazione
Anche la Barbera come tutti i vini tende a danneggiarsi a contatto con l’aria e dunque con l’ossigeno. Per questo motivo se non viene terminato durante il pasto è necessario conservalo evitando che resti aperto. Per chiuderlo però non deve essere utilizzato il tappo originario. Se di sughero tende a frantumarsi se di materiale sintetico può non rientrare nella fessura. A riguardo in commercio sono disponibili diversi strumenti per la chiusura della bottiglia. Solo per quello frizzante è necessario però utilizzare un tappo metallico. Una volta chiuso occorre conservare il prodotto in frigorifero per evitarne l’ossidazione.
Vini Barbera più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei vini barbera più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco è possibile leggere le opinioni e i commenti dei clienti.